Gelindo Spillare trovato in stato di ipotermia: la sua auto era volata in un dirupo
Gelindo Spillare è stato ritrovato vivo, ma ferito dopo un volo con l’auto in dirupo. Il ritrovamento del 45enne originario di Carrè ma attualmente residente a Lavarone (Trento) è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 25 novembre, alla fine di un giorno di ricerche a cui hanno partecipato un centinaio fra forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari della protezione civile.
La preoccupazione per le sue sorti erano legate anche alle diverse patologie e alle difficoltà di deambulazione di cui soffre. L’uomo ha perso il controllo del mezzo ed è uscito di strada, precipitando con la sua Punto in una scarpata per una ottantina di metri nella boscaglia. Ha quindi passato la notte all’addiaccio fra i rottami della vettura. Gli operatori del soccorso alpino trentino lo hanno trovato intorno alle 16,30 del 25 novembre in stato di ipotermia ma cosciente e con ferite lievi. Ovviamente molto provato da quanto gli è accaduto.
L’uscita di strada è avvenuta sulla strada del Menador, in Valsugana, sui monti che sovratano i laghi di Levico e Caldonazzo. A dare l’allarme, 24 ore prima, era stata la sorella il 24 novembre. I carabinieri avevano individuato l’ultima cella agganciata dal suo cellulare in un raggio di dieci chilometri da Lavarone. Le ricerche erano proseguite per tutto il giorno, passando a setaccio strade e boschi, mentre i droni controllavano la zona dall’alto. La perdita del controllo dell’auto è avvenuta su una strada secondaria che collega l’abitato di Calceranica, sul lago di Caldonazzo, e la località di Campreghéri, più in alto.
Sul posto è stato fatto intervenire l’elicottero del 118, che ha verricellato il tecnico di elisoccorso e l’equipe medica. Dopo le prime cure, Spillare è stato imbarellato e trasportato in una zona più aperta, per consentire il recupero con il verricello da parte dell’elicottero. Infine, è stato trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento. Hanno collaborato nelle operazioni di recupero anche gli operatori della Croce Rossa e i vigili del fuoco.
Conosciuto e apprezzato nel mondo della pallavolo sia come allenatore sia come massaggiatore, Spillare svolge anche l’attività di arbitro.”Grazie a tutti per la vicinanza, l’affetto e l’interesse. Siamo felicissimi di riavere il nostro mister con noi, anche se ce la pagherà per questo spavento” è stato il messaggio su Facebook degli amici.