Ospedale di Santorso, nuovi ambulatori per ortopedia. Obiettivo: ridurre le liste d’attesa
E’ una piccola rivoluzione, quella voluta dal nuovo primario Andrea Micaglio nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Santorso. Diventerà operativa da domani, infatti, la nuova organizzazione dell’attività ambulatoriale: dal 1 dicembre saranno così attivi quattro distinti ambulatori, al posto dell’unico attivo in precedenza, che lavoreranno in parallelo con accessi differenziati in base alla tipologia di paziente e di necessità assistenziali.
Più in dettaglio, un primo ambulatorio sarà dedicato esclusivamente alle prime visite e alle visite di controllo, con accesso tramite impegnativa del Medico di Medicina Generale, che ne indicherà la priorità. Ci saranno a disposizione circa 60-70 prime visite a settimana con la possibilità di adeguare il servizio a seconda delle richieste.
Un secondo percorso riguarda i pazienti dimessi dal reparto che invece necessitano di controlli e medicazioni, che potranno contare su un ambulatorio a loro riservato: in questo caso l’appuntamento sarà fissato direttamente all’atto della dimissione, così come le radiografie di controllo; il tutto nel rispetto del percorso assistenziale previsto all’interno dei 30 gg dal ricovero. Nel medesimo servizio saranno inseriti anche i pazienti operati che necessitano di controllo entro i 6 mesi, che dovranno prenotare tramite Cup con impegnativa del medico di medicina generale con richiesta di visita di controllo post ricovero.
Il terzo percorso riguarda i pazienti che hanno avuto la necessità di accedere alle cure tramite il Pronto Soccorso per eventi traumatici e che non necessitano di un trattamento chirurgico: continueranno a essere assistiti nell’ambulatorio della sala gessi, dove saranno seguiti direttamente sia per la visita iniziale che per il trattamento (apparecchio gessato o trattamento medico), sia per i controlli successivi (dunque senza necessità di prenotare la visita di controllo tramite il Cup).
Inoltre, coerentemente con l’obiettivo di potenziare l’Ortopedia pediatrica, da domani sarà attivo anche un ambulatorio dedicato a bambini e adolescenti (da zero a 18 anni), che sarà punto di riferimento per tutte le problematiche relative ai disturbi della crescita.
“In questo modo mettiamo ordine in una situazione che prima vedeva insieme pazienti con esigenze molto diverse e soprattutto ridurremo le liste di attesa – spiega Andrea Micaglio, dal 1 ottobre direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale dell’Alto Vicentino -, perché potremo contare su quattro ambulatori che lavoreranno in parallelo anziché su un unico ambulatorio nel quale confluiva in modo indistinto ogni tipo di esigenza. Quanto prima cercheremo di organizzare un incontro con i medici di medicina generale per poter condividere il programma ambulatoriale al fine di favorire l’integrazione con il territorio”.
“Abbiamo mantenuto l’impegno di potenziare l’Ortopedia – sottolinea il direttore generale Carlo Bramezza – che è tornata a essere un reparto attrattivo nei confronti dei giovani specialisti e degli specializzandi, come dimostra il recente arrivo di tre medici in formazione specialistica e due nuovi specialisti. Proprio il loro arrivo ha consentito di attuare questa riorganizzazione, che costituisce un significativo potenziamento dell’attività e della capacità di risposta alle necessità assistenziali dei cittadini”. “Il dottor Micaglio – ha spiegato anche oggi Bramezza a margine di un incontro in Comune a Schio – intende azzerare nel suo ambito le convenzioni con strutture private esterne“.