Derby col Padova, il Vicenza cede solo nel finale
Un Vicenza partito col passo giusto è stato costretto a cedere solo nel finale al Padova nel derby casalingo andato in scena ieri sera allo stadio Menti. Una partita molto sentita, con i tifosi che si sono stretti, come non mai, attorno alla squadra. Da registrare, prima della partita, alcuni scontri fra i tifosi euganei e la polizia, finiti con un ultras denunciato. 0 a 1 il risultato finale a favore dei cugini padovani, con gol di Guidone al 35′ del secondo tempo.
“Il primo tempo è stato condotto molto bene – ha dichiarato a fine partita il mister Zanini -, nella ripresa loro sono usciti, sia fisicamente che tecnicamente, mentre noi ci siamo abbassati molto e abbiamo purtroppo perso. Il Padova si è dimostrato squadra fisica, abbiamo sofferto nella ripresa quando abbiamo perso brillantezza. Il Vicenza ha speso molto, senza contare che il Padova ha fatto entrare giocatori di qualità in un momento topico, facendo la differenza. Peccato, c’è rammarico. Mi aspettavo un secondo tempo su certi ritmi, non abbiamo avuto i novanta minuti per fare una partita di un certo tipo complice varie situazioni. Ripartiremo dal primo tempo… Avevamo di fronte una signora squadra. Mi dispiace per il pubblico, per noi. Ci tenevo a fare e farci questo regalo. Torneremo lunedì a lavorare e cercheremo di analizzare gli aspetti positivi di una gara come quella di oggi…”.
Per il curatore fallimentare, Nerio De Bortoli, “è arrivata la conferma della città, della tifoseria e della squadra. Nel primo tempo il Vicenza è stato superiore. Nella ripresa abbiamo dimostrato di non avere i tempi della prima in classifica ma le prospettive non possono che essere buone. Con una squadra così nel giro di un paio di giornate credo cambieremo di molto la classifica. Una serata come questa aiuta il futuro prossimo del Club. Con una squadra così non possiamo che chiedere alla città di partecipare, di essere ancora con noi. Dovete comprendere che dopo dieci giorni da una dichiarazione di fallimento non è facile avere una tranquillità mentale, penso che i ragazzi abbiamo dimostrato qualità e bravura”.
Il portiere Alex Valentini spiega l’episodio del gol: “…Sarno ha fatto un buon tiro, è riuscito a dargli una traiettoria particolare, poi la palla ha cambiato nuovamente direzione e sono riuscito solo a fermarla lì. Dispiace perché è stata una partita combattuta, abbiamo disputato un buon primo tempo, nella ripresa siamo calati. Siamo stati puniti da un episodio…”.
Il tabellino
Vicenza (4-3-3): Valentini, Malomo, Crescenzi, Milesi, Giraudo, Tassi (27′ s.t. Bangu), Romizi (44′ s.t. Giusti), Alimi, De Giorgio, Ferrari (27′ s.t. Comi), Giacomelli.
A disposizione: Fortunato, Costa, Turi, Bianchi, Magri, Sbrissa, Tardivo.
Allenatore: Zanini.
Padova (3-5-2): Bindi, Salviato, Ravanelli, Trevisan, Contessa, Pulzetti (30′ s.t. Sarno), Cappelletti, Belingheri, Pinzi (47′ s.t. Russo), Gliozzi (1′ s.t. Guidone),
Capello (47′ s.t. Mandorlini). A disposizione: Merelli, Burigana, Zambataro, Zivkov, Mazzocco, Tabanelli, Piovanello, Chinellato.
Allenatore: Bisoli.
Reti: 35′ s.t. Guidone (P).
Arbitro: Pierantonio Perotti della sezione di Legnano.
Assistenti: Daniele Marchi della sezione di Bologna, Alessio Saccenti della sezione di Modena.
Note: ammonizioni: Belingheri (P), Pinzi (P), Trevisan (P), Romizi (V), Malomo (V). Recupero: p.t. 2′ s.t. 4′. Spettatori: 11.510. Abbonati: 6.123. Paganti: 5.387