Via gli alberi pericolanti: saranno abbattuti. In primavera uno era già caduto
I maestosi abeti rossi in passato utilizzati come “alberi di Natale” devono essere abbattuti al più presto, in quanto a rischio di schianti e concreta fonte di pericolo per cose e persone. Lo ha stabilito un sopralluogo dei tecnici del Comune di Schio, che ha individuato di recente sei piante da sradicare dal suolo nella zona di via Brolo del Conte, sotto la “Valletta” di Schio.
Una volta conclusa la fase di monitoraggio, e tenendo conto di un episodio di circa 6 mesi fa che solo per fortuna non ha comportato conseguenze, si è deciso di procedere alla rimozione. Si procederà già lunedì mattina, affidandosi a una ditta specializzata. Da evidenziare come si tratti solo di una manciata di abeti tra i tanti presenti nell’area verde poco distante dal centro storico.
“La scorsa primavera nell’area limitrofa alla Valletta – spiega l’assessore all’Ambiente Alessandro Maculan – è caduto un abete rosso di circa 20 metri. Dopo qui si è deciso di condurre un’estesa verifica riguardante la stabilità di alcuni impianti arborei della zona, ricavando che anche altre piante simili potrebbero cadere a causa di alcune caratteristiche implicite alla specie, ovvero l’apparato radicale molto superficiale, insieme a un precario stato fitosanitario e una densità di impianto non adeguata. I sei abeti in questione, infatti, sono stati probabilmente messi a dimora nel tempo dai residenti della zona dopo averli utilizzati come alberi di Natale. Considerata la loro particolare vicinanza a case e parcheggi abbiamo optato per eliminare quelli potenzialmente più pericolosi”.
Sempre dal Comune si rende noto inoltre che in seguito ai risultati delle indagini strutturali eseguite sull’impianto arboreo della città, a inizio del 2022 verrà abbattuta la grande pauwlonia presente nel lato nord ovest della rotatoria nell’area ex scalo merci. Dopo vari accertamenti ripetuti negli anni, infatti, è infine emerso che l’albero sia pericoloso per dei marciumi particolarmente estesi. Allo stesso modo e per gli stessi motivi sarà necessario intervenire anche in futuro sul faggio rosso che si trova in via Castello, vittima di pesanti attacchi fungini che ne pregiudicano la stabilità.
“È sempre un dispiacere abbattere gli alberi, ma in questo casi è necessario ed urgente per salvaguardare la sicurezza di tutti. Per quando riguarda l’area ex scalo merci è stato messo a dimora un rovere proprio in previsione dell’abbattimento della pauwlonia. Nei prossimi mesi – conclude Maculan – sono in programma ulteriori piantumazioni in città e anche la sistemazione di alcune aiuole» conclude Maculan.