Omicron, record di tamponi e green pass scaricati. Cala la fiducia dei consumatori.
In attesa dell’ulteriore stretta di Natale, è corsa ai tamponi per gli italiani: sono stati quasi 852 mila (851.865) quelli effettuati nelle ultime 24 ore, mentre si è superata ieri la soglia del milione di green pass scaricati in seguito a test antigenico o molecolare. Il premier Mario Draghi riflette sulle misure in attesa dei dati epidemiologici più aggiornati e si attesta sulla linea della prudenza: “L’arrivo della stagione invernale e la diffusione della variante Omicron – spiega – ci obbligano alla massima cautela nella gestione dei prossimi mesi”.
Intanto sono in tutto 8 i Paesi europei che richiedono il risultato negativo di un test anti-Covid a tutti i viaggiatori in arrivo da altri Stati membri dell’Unione europea, anche se vaccinati. E’ quanto risulta dalle informazioni pubblicate sul portale della Commissione europea Reopen-Eu. Oltre all’Italia, anche Portogallo, Grecia, Cipro, Austria, Irlanda, Lettonia e Svezia hanno introdotto la misura nel corso delle ultime settimane. Dal 28 dicembre anche la Finlandia chiederà un test negativo.
Sul fronte del turismo, secondo Demoskopika, il 52% degli italiani avrebbe deciso di mettersi in viaggio per le festività di fine anno, con il 24% che ha già prenotato. Gli indecisi sono il 15%, mentre coloro che sono pronti a fare le valigie sarebbero 18 milioni: 9 su 10 sceglieranno mete nel nostro Paese. Invece 24 milioni di persone hanno scelto di non partire (48%): il 12,4% perché “pur volendo ha timore a viaggiare” e il 16% (8 milioni) ha cancellato la prenotazione dopo l’impennata della nuova variante.
Ripercussioni anche sull’economia: a causa di un nuovo calo registrato a dicembre, l’indice che misura la fiducia dei consumatori in Ue è tornato a un livello “ben inferiore” a quello precedente alla crisi innescata dalla pandemia di Covid. Lo ha reso noto la direzione generare Ecofin della Commissione europea. In base alla stima flash diffusa, l’indice ha registrato una flessione di 1,5 punti nell’Eurozona rispetto a novembre attestandosi a quota meno 8,3 punti.