Colle, dalla Dandini alla Maraini un accorato appello: “è arrivato il tempo di eleggere una donna”
Una donna alla guida dell’Italia. Dopo il discorso di fine anno di Sergio Mattarella, si è aperta ufficialmente la corsa al Quirinale, con una speranza.
“Vogliamo dirlo con chiarezza: è arrivato il tempo di eleggere una donna” al Colle. E’ l’accorato appello “alle forze politiche chiamate a votare il prossimo Presidente della Repubblica” firmato da Dacia Maraini, Edith Bruck, Liliana Cavani, Michela Murgia, Luciana Littizzetto, Silvia Avallone, Melania Mazzucco, Lia Levi, Andrée Ruth Shammah, Mirella Serri, Stefania Auci, Sabina Guzzanti, Mariolina Coppola, Serena Dandini, Fiorella Mannoia.
Secondo le promotrici: “Ci sono in Italia donne che per titoli, meriti, esperienza ed equilibrio possono benissimo” salire al Quirinale, anche se “non è questa la sede per fare un elenco di nomi”.
Dare concretezza alla parità di genere. “Tra poco – si legge nell’appello- sarete chiamati ad eleggere il Presidente della Repubblica, e crediamo sia giunto il momento di dare concretezza a quell’idea di parità di genere, così tanto condivisa e sostenuta dalle forze più democratiche e progressiste del nostro Paese. Si parla di democrazia dei generi ma da questo punto di vista l’Italia è una democrazia largamente incompiuta, tanto più rispetto a paesi come Germania, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Danimarca, Islanda, Norvegia, Finlandia. Non è questa la sede per fare un elenco di nomi ma molte donne hanno ottenuto stima, fiducia, ammirazione in tanti incarichi pubblici ricevuti, e ci rifiutiamo di pensare che queste donne non abbiano il carisma, le competenze, le capacità e l’autorevolezza per esprimere la più alta forma di rappresentanza e di riconoscimento”.
I tempi sono maturi. “Non ci sono ragioni accettabili per rimandare ancora questa scelta. Ci rivolgiamo a voi, fate uno scatto. L’elezione di una donna alla Presidenza della Repubblica sarà la nostra, e la vostra, forza”.