Dalla Regione Veneto altri 10 milioni di euro per le Pmi. Marcato: “Messi a disposizione complessivamente 70 milioni”
La lotta contro la crisi prosegue con un altro intervento da parte della Regione Veneto che corre in aiuto delle piccole e medie imprese con l’apertura di un nuovo microcredito da 10 milioni di euro, soldi che vanno a sommarsi a quelli già erogati per un totale di 70 milioni. A darne notizia è l’Assessore allo Sviluppo Economico Roberto Marcato.
“In un inizio anno –commenta l’Assessore Roberto Marcato – segnato dall’incertezza per l’aumento dei costi energetici e tutta una serie di problemi legati ad approvvigionamenti e logistica, abbiamo voluto dare un ulteriore segnale alle nostre imprese, aumentando di 10 milioni di euro il fondo straordinario per il microcredito gestito da Veneto Sviluppo. È una misura che, fino ad oggi, ha riscosso notevole successo tra le nostre imprese, grazie all’efficienza di risposta. Ricordo che, in un anno, abbiamo messo a disposizione complessivamente 70 milioni di euro”.
La dotazione finanziaria prevede un intervento straordinario a favore delle imprese maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria con la perdita ingente del fatturato. Liquidità messa a disposizione per riprendere la produzione come nel periodo pre-pandemia. Veneto Sviluppo concederà fino a 3.000 euro a copertura di spese di istruttoria e di gestione pratica al fine di ottenere finanziamenti agevolati o a fondo perduto.
“I dati dimostrano che le imprese venete apprezzano molto questa misura sia perché si
tratta di un finanziamento a costo zero sia per la rapidità dell’iter – sottolinea Marcato
–. Ci siamo impegnati a rendere meno burocratiche le procedure per facilitare gli imprenditori e ciò, a inizio anno e con le prospettive legate all’attuale scenario economico, è ancora più importante. La Regione, come sempre, è accanto ai suoi imprenditori e continua a sostenerli con tutti i propri mezzi”.
Dai dati del monitoraggio di Veneto Sviluppo, infatti, si evince che la linea di intervento attivata dalla Regione a luglio 2020, a fine novembre 2021 registrava un forte riscontro tanto che, in pari data, risultava utilizzato quasi il 95% dello stanziamento disponibile, con 1.444 domande ammesse all’agevolazione, per un controvalore in termini di risorse regionali impegnate pari a ì56.495.857,08 euro.