Tornano a crescere i dati sulle nascite, mai così alti dal 2015
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Dal 2015 in poi il comune di Schio ha vissuto una lenta ma costante diminuzione sul fronte nascite. Un calo che ha preoccupato non poco visto che per ben cinque anni si è registrato il segno negativo. Al termine del 2021 la tendenza, fortunatamente, ha cambiato direzione registrando 292 nuovi nati.
Nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, a fronte delle 292 nuove natalità si registrano 471 decessi. Rispetto ad un anno fa entrambi i dati sono positivi visto che il 2020 si è chiuso con 273 bambini venuti al mondo e 559 morti. Come detto per avvicinarsi ai dati odierni bisogna riavvolgere la linea del tempo e tornare al 2015 quando i nascituri furono 294. Negli anni precedenti i neonati hanno sempre superato quota 300, numero molto vicino a quelle di quest’anno.
«Anche se il “pareggio” tra nati e deceduti è al di là da verificarsi, una crescita delle nascite infonde sempre un sentimento di speranza» commenta il sindaco Valter Orsi, che valuta anche in modo positivo il calo della media mensile dei decessi (39.3 nel 2021 contro il 46.6 del 2020) così come l’attestarsi della popolazione complessiva sulle 38.750 unità (34 unità in meno rispetto al 2020). In leggero calo anche la percentuale di cittadini stranieri, pari al 12,29% contro il 12.42% del 2020.
Un’ultima interessante osservazione è che a fronte di una diminuzione del numero complessivo degli abitanti, aumenta il numero delle famiglie: sono infatti 75 in più dell’anno scorso. Segno che crescono i nuclei composti da una sola persona, a seguito di separazioni.
«In generale mi sento rassicurato da questi numeri – conclude Orsi – testimoniano la tenuta di una città che pur nelle oscillazioni dovute a varie cause, spesso esterne, ha un suo solido tessuto sociale. Perciò guardo con un sorriso all’albero della vita, sotto al Portego dei Garbin, con tutti i suoi fiocchi rosa e azzurri».