Nuovo focolaio in casa “Lane”: altri 9 positivi al L.R. Vicenza. Otto sono calciatori
Da un focolaio all’altro, dal ritorno in campo imminente al nuovo rischio di rinvio. Non c’è pace per i biancorossi del L.R. Vicenza a cavallo delle festività natalizie. Proprio quando il club si apprestava ad tornare con lo spogliatoio covid-free, con atleti guariti e solo gli ultimi membri dell’éntourage ancora alle prese con il coronavirus, i tamponi rilevati dopo l’Epifania hanno sancito la positività di altri 8 calciatori, a cui si aggiunge un nuovo membro dello staff tecnico.
Ormai si contano sulle dita di una mano i pochi giocatori rimasti “immuni” a questa ondata di contagi dalle parti dello stadio Menti. La ripresa dei giochi in serie B si allontana quindi per la squadra di Cristian Brocchi, con la trasferta di Lecce per il recupero del match del 22/12 che potrebbe slittare di nuovo (per la seconda volta) a data da destinarsi.
Ad oggi e alla luce del nuovo protocollo dei professionisti del pallone, l’organico grazie ai nuovi arrivi potrebbe consentire di presentarsi al fischio d’inizio, seppur con rosa ridotta all’osso e con i disponibili fuoriusciti dal Covid da testare per l’idoneità medico sportiva (da rinnovare per consentire loro di allenarsi in gruppo). Impossibile escludere, poi, che dall’ulteriore controllo – previsto per oggi – saltino fuori nuovi contagi facendo saltare il banco. A quel punto il viaggio in Salento per sfidare i giallorossi giovedì di questa settimana verrebbe annullato, ancora per cause di forza maggiore, vale a dire per focolaio-bis di Covid-19. Per la seconda volta. Andando così a spulciare nel calendario per trovare una data utile per il “recupero del recupero” che slitterebbe a febbraio.
I nomi dei biancorossi risultati positivi nella tornata di tamponi molecolari di sabato come d’abitudine non sono stati resi noti dal club. Una decina di giocatori da Capodanno fino all’Epifania si era negativizzata dopo lo scoppio del focolaio biancorosso prima di Natale, secondo gli annunci via social da parte della società sportiva professionistica berica. Dei giorni più recenti il graduale via libera a riprendere – a scaglioni – ad allenarsi per chi otteneva l’ok sanitario, insieme ai nuovi acquisti Boli e Teodorczyk, gli unici due rinforzi giunti in Veneto per il fanalino di coda.
Gli altri, intanto, si erano sottoposti alla somministrazione della terza dose presso la sede vaccinale allestita all’ex Eurobrico di Bassano del Grappa. Proprio tra alcuni di loro sarebbe emerso il nuovo focolaio, probabilmente prima che la dose booster producesse gli effetti anticorpali, previsti in genere nell’arco di 10-14 giorni dalla somministrazione.