“Ciao Adriano”, domani il saluto della comunità Valli al 58enne. Aveva un male incurabile
E’ una Valli del Pasubio avvolta nella tristezza come comunità, in questi giorni invernali di metà gennaio, alla viglia dell’ultimo saluto solenne a un proprio concittadino, scomparso prematuramente a causa di una malattia rivelatasi purtroppo senza cura.
Il riferimento è alla morte di Adriano Dalla Riva, che aveva 58 anni, la cui anima è salita in cielo lunedì scorso e sarà accompagnata domani dal conforto di chi vorrà partecipare alle esequie. A strapparlo all’affetto dei suoi cari sono state appunto le conseguenze di un male subdolo di cui ha sofferto negli ultimi mesi.
“Come un uccello che canta nella pioggia, lasciamo che i bei ricordi sopravvivano nel tempo sul dolore”. Con questa significativa frase – dello scrittore Robert Louis Stevenson – scelta dai congiunti in questo difficile periodo si apre l’annuncio funebre dedicato ad Adriano, che sarà accolto nella chiesa del centro di Valli del Pasubio domani alle 15 per l’ultimo saluto comunitario. Il feretro giungerà direttamente dall’abitazione di famiglia, dove il 58enne è stato amorevolmente assistito fino all’ultimo.
L’imprenditore artigiano altovicentino lascia l’anziana madre Adriana, il fratello Flavio con il quale condivideva l’attività lavorativa, le sorelle Marilena e Lorenza con i loro cari. Cordoglio per la sua scomparsa, da tempo era malato in modo grave, si riscontra anche sul piano professionale, visto che Adriano Dalla Riva era contitolare di una ditta di installazione di solai con sede a San Vito di Leguzzano. Dopo la cerimonia, la salma sarà avviata verso la cremazione, con le ceneri poi a riposare nel cimitero comunale del centro pedemontano.