Quirinale, Salvini propone Berlusconi. Letta: guardare l’interesse del Paese
La camera ardente di David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo morto a 65 anni, fa da sfondo al dibattito politico italiano, sia per le prossime elezioni sia per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica calendarizzata al 24 gennaio.
Per Matteo Salvini, leader della Lega, “il centrodestra compatto e convinto nel sostegno a Silvio Berlusconi”. Salvini chiarisce: “non si accettano veti ideologici da parte della sinistra sui candidati”, e poi aggiunge: “Spero che nessun segretario e nessun partito si sottraggano al confronto e alla responsabilità”.
La coesione del centrodestra è ciò che auspica anche Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia tuona: “Continuo a chiedere la compattezza del centrodestra, una compattezza che Fratelli d’Italia può garantire. Chiedo coesione agli alleati anche contro una legge elettorale proporzionale che serve solo a mantenere governi di inciuci”. Poi sull’idea di un governo dei ‘leader’ lanciata da Salvini la Meloni dice no a “governi che mettono insieme tutto e il contrario di tutto. Non è riuscito a concludere molto Draghi, figuriamoci altri. Servono maggioranze coese e si fanno con le elezioni”.
Secondo Gianni Letta “Il clima che si respirava quando è stato commemorato David Sassoli in Parlamento era straordinario, di desiderio da tutte le parti di contribuire a guardare agli interessi del Paese e non di parte”. All’uscita dalla camera ardente Letta ha detto: “Se il clima sentito alla Camera e al Senato nel ricordo di David fosse quello che porta i grandi elettori a votare per il presidente della Repubblica sarebbe una grandissima lezione e il contributo di David alla pacificazione del Paese e allo sviluppo dell’Italia”.