Campionato: l’Atalanta frena l’Inter. La Roma ritrova la vittoria
Soltanto 4 partite della 22° giornata di Serie A sono andate in scena di domenica. Questo nuovo spezzatino si completerà infatti lunedi con Milan-Spezia e Bologna-Napoli alle 18.30 e Fiorentina-Genoa alle 20.45. L’Inter capolista stecca la nona pareggiando 0-0 al Gewiss Stadium di Bergamo contro l’Atalanta. Strano ma vero, due autentiche macchine da gol, finiscono a reti bianche. Ma, a dispetto del pareggio senza reti, le emozioni da una parte e dall’altra non sono mancate: bravi in più di un’occasione i portieri Musso e Handanovic. L’Inter dunque chiude a 8 la striscia di vittorie consecutive in attesa di recuperare la sfida di Bologna.
Curiosità: è la prima volta che in questo campionato la squadra di Simone Inzaghi non riesce a segnare. Anche a Bergamo, però, i campioni d’Italia hanno fatto la partita mettendo sotto la Dea che dal canto suo non ha certo sfigurato tenendo botta. Ricordiamo che da sabato sono cominciati i due turni di Serie A con massimo 5.000 persone sugli spalti. Una scelta a dir poco discutibile perché in stadi come quelli di Torino, Milano, Roma e Napoli, gli spettatori sono come pesci in un acquario; discorso diverso negli impianti piccoli, dove 5.000 spettatori si fanno sentire. Di fatto, la Lega di A, con la mossa dei 5.000 ha dribblato la richiesta di gare a porte vuote che stava per essere avanzata dal governo Draghi.
Roma in salsa portoghese. Contro il Cagliari allo stadio Olimpico, la compagine di Josè Mourinho batte 1-0 il Cagliari grazie a un rigore trasformato dal neoacquisto lusitano Sergio Oliveira e riassapora i tre punti dopo un pareggio e due sconfitte di fila. L’altro portoghese in squadra, il portiere Rui Patricio, conserva: strepitosa la sua parata su Joao Pedro a pochi minuti dal termine. Tutto questo per la gioia del portoghese numero uno: lo Special One. Grande sofferenza fino alla fine anche perchè in attacco i giallorossi non mordono; la squadra costruisce tanto ma concretizza poco perdendosi nell’ultimo passaggio o tirando in porta in modo flaccido.
Le altre partite della domenica. Una giornata aperta dai fuochi d’artificio del Mapei Stadium con il Verona corsaro a Reggio Emilia per 4-2. Sassuolo steso da una doppietta di Barak, uno dei tre gol dal dischetto. A segno anche Caprari per gli scaligeri, Scamacca e Defrel per i neroverdi. Con questi tre punti, l’Hellas scavalca in classifica proprio gli emiliani e adesso vede la zona Europa. Allo stadio Penzo, Venezia e Empoli si dividono la posta. I toscani dominano per gran parte del match e vanno in vantaggio con Zurkowski. Nella ripresa poi entra il veterano Nani, arrivato dal mercato di gennaio, e confeziona l’assist per il pareggio firmato Okereke. Punto salvezza per i lagunari.