Calvene in lutto cittadino per il saluto ad Ambra, giovane commerciante di 33 anni
La morte di una ragazza di soli 33 anni non può mai passare inosservata, men che meno in un piccolo comune dell’Altovicentino come Calvene, che conta poco più di 1.300 anime. Oggi e domani più che mai unite in vista della veglia di stasera e del funerale, per condividere e nella misura possibile lenire il dolore della famiglia Fraccaro, parte integrante e attiva della comunità locale, colpita da una grave quanto prematura perdita.
Si è spenta nei giorni scorsi all’ospedale di Santorso, infatti, una giovane donna, Ambra Fraccaro il suo nome. Nei mesi scorsi aveva intrapreso e affrontato con determinazione un percorso di cure in un centro specializzato veneto per debellare quel male subdolo che l’aveva aggredita gettando un’ombra sul suo futuro. Fino ad arrendersi alle complicanze della terribile malattia, purtroppo, domenica scorsa.
Sarà salutata nel conforto della fede cristiana e di quanti le hanno voluto bene – e terranno nel cuore il suo ricordo – domani pomeriggio nella chiesa del paese dove era cresciuta e si era affacciata alla vita, prima di perderla prematuramente nel pieno dell’età adulta in questi giorni di metà gennaio. Il sindaco Andrea Pasin, in accordo con la giunta, ha proclamato il lutto cittadino in onore di Ambra attraverso un’ordinanza, intercettando il sentire comune della cittadinanza che, al pari dei congiunti della sfortunata giovane, sono rimasti sorpresi e addolorati alla notizia del triste epilogo della malattia. “Si è addormentata dolcemente” si legge nell’annuncio che la sorella Morgana e la madre Maria Grazia hanno predisposto all’indomani del nuovo vuoto che le ha colpite. Ambra, infatti, ha raggiunto anche se troppo presto il padre Renzo che era mancato a 61 anni.
La 33enne lavorava nel negozio di famiglia che da qualche tempo portava proprio il suo nome, “Ambra”, seguendo le orme proprio del papà, che a sua volta era stato un punto di riferimento per tutti nel comune pedemontano. Un’attività in paese che, come facile intuire, le aveva permesso di conoscere e farsi apprezzare un po’ da tutti a Calvene. Una rivendita al dettaglio denominata anche “Un fià de tuto” che rende l’idea del negozio della “porta accanto” con cartoleria, articoli da regalo e accessori elettrici e informatici, insomma una sorta di mini bazar che gestiva come titolare a due passi dal centro del paese. Ambra aveva precedentemente concluso suo percorso di studi nel 2015 all’Università Ca’ Foscari di Venezia e coltivava tante passioni, tra cui quella originale per i cosplay.
“Pensiamola in pace, sorridente e sempre pronta all’ironia come le piaceva essere – ha scritto la sorella maggiore Morgana in un commuovente post sul profilo – lei di questo sarebbe contenta”. Stasera alle 19 sarà recitata una veglia di preghiera in sua memoria nella stessa chiesa arcipretale di Calvene dove domani (alle 15), mercoledì 19 gennaio, sarò celebrato il rito funebre. La salma di Ambra sarà poi diretta alla cremazione e le sue ceneri riposeranno nel cimitero cittadino. In corrispondenza dell’entrata in chiesa del corteo funebre, domani, ai commercianti e attività del paese è stato imposto di tenere abbassata la saracinesca, mentre nella sede municipale le bandiere saranno esposte a mezz’asta, in segno di rispetto per la memoria della ragazza scomparsa. “Ci siamo sentiti in dovere di far sentire la vicinanza di tutta la cittadinanza – ha spiegato il sindaco Pasin -, dopo aver fatto presente personalmente alla madre di Ambra che per qualsiasi necessità il Comune sarà al loro fianco”.