Tre minori individuati dai carabinieri: sono i presunti autori di rapine e scippi a dicembre
L’asticella di attenzione si era alzata nella vallata dell’Agno, proprio in conseguenza di alcuni episodi di microcriminalità recenti che non potevano nè passare inosservati nè – almeno questo è l’augurio – rimanere impuniti. E non sono tardati ad arrivare i primi esiti concreti delle indagini dei carabinieri della compagnia di Valdagno, con il comando a rendere noto ieri di aver individuato almeno tre giovani, tutti minori di 18 anni, ad oggi presunti autori di alcune rapine andate a segno lo scorso dicembre.
In ragione della minore età dei protagonisti e della necessità di tenere sotto riserbo questa fase di investigazione non ancora conclusa, sono scarne le notizie in merito. E’ stato reso noto per il momento che si tratterebbe degli autori di atti illeciti nei pressi del parco “La Favorita” di Valdagno e di un secondo fatto avvenuto a Cornedo Vicentino.
Vittime furono sempre cittadini di passaggio, prese “a caso” in strada allo scopo di arraffare qualche euro ma con modalità violente, attraverso lo scippo, in un caso tagliando i cordoni della borsa con un coltello. L’azione dei militari diretti dal comandante Danilo Ciampini si è avvalsa del supporto dei colleghi della Radiomobile, della stazione di Recoaro Terme e degli agenti di polizia locale, tutti chiamati a fare squadra per chiudere il cerchio intorno a un terzetto per ora di ignoti. Una sorta di mini “branco” su cui stanno lavorando le forze dell’ordine per fornire validi elementi di prova alla Procura berica.
Nei tre casi accertati erano stati presi di mira pensionati e donne con la borsa, e sarebbe spuntata pure una pistola usata come strumento di minaccia secondo le testimonianze raccolte in sede di denunce, probabilmente un’arma scacciacani. Proprio ieri, nella sede della Prefettura provinciale a Vicenza, si è tenuto un “summit” tra il rappresentante dello Stato sul territorio, il prefetto Pietro Signoriello, il sindaco di Valdagno Giancarlo Acerbi e altre autorità cittadine e delle forze dell’ordine.
Con l’aiuto prezioso delle segnalazioni dei cittadini dotati di senso civico, il supporto capillare dei sistemi di videosorveglianza e l’attività di prevenzione si punta ad alzare il livello di sicurezza nella vallata, alla luce degli episodi recenti. Nelle ultime settimane e nella stessa zona, oltre ai tentativi di rapina e scippi ai danni dei passanti, erano emersi anche furti in appartamento. Un terzetto di italiani nei giorni scorsi erano stati colti in flagranza di reato sempre dai carabinieri.