I carabinieri preparano la… corte per le 11 “Giulia”. Nuova dotazione di auto per l’Arma
Velocità “di punta” a 230 km/h e rapida consegna, oltre che ogni comfort previsto, perfino per l’arrestato di turno da far accomodare sul sedile posteriore. Sono state assegnate al comando provinciale dei Vicenza le nuove 11 “gazzelle” blindate che andranno ad arricchire il parco macchine in dotazione all’Arma dei Carabinieri al servizio dei cittadini residenti in città e provincia.
Sulle 11 auto in consegna, di marca Alfa Romeo e modello “Giulia”, distribuite con equità alle 5 compagnie del territorio provinciale. Nel dettaglio tre saranno assegnate ai servizi nel capoluogo berico affidate per la compagnia di Vicenza, mentre due a testa spetteranno alle compagnia di Bassano del Grappa, Schio, Thiene e Valdagno.
Gli undici veicoli porteranno con orgoglio la livrea d’istituto con sulle fiancate lo storico e iconico logo della “gazzella” utilizzate dal pronto intervento dell’Arma dei Carabinieri. “Se da un lato – così recita la nota di presentazione del Comando berico – l’ingresso nuove Giulia comporta un balzo in avanti in termini di evoluzione tecnica, dall’altro costituisce un vero e proprio ritorno al passato, sia per il marchio che per il nome dei nuovi mezzi che portano alla mente le Giulia e le Alfette in servizio tra gli anni ’70 e ’80. Lo sguardo al passato non è solo evocativo ma anche nella sostanza: dopo un lungo periodo di auto diesel a trazione anteriore, si passa a delle vetture molto performanti, con alimentazione benzina e trazione posteriore”.
Per gli amanti dei dettagli tecnici, si scopre dalla scheda informativa che sotto il cofano “pomperà” un motore turbo benzina da 200 cavalli, cambio automatico robotizzato a sette rapporti che fa toccare al veicolo la velocità massima di 230 km/h. Oltre la livrea nel classico colore blu ministero con strisce rosse e logo 112, le dotazioni prevedono portiere e parabrezza blindati livello B4, cristalli anti sfondamento, protezione in kevlar a scomparsa, vani dedicati alle armi e dotazioni, sistema “Pot” multifunzione, altoparlante per comunicare all’esterno, pannello per messaggi luminosi a scomparsa, faro brandeggiabile e soprattutto la realizzazione della nuova cellula posteriore sdoppiata ad alto standard di sicurezza per soggetto trasportato da condurre in caserma, con predisposizione per il trasporto del terzo militare.