Addio a Gianna Miola, ex preside del Liceo Brocchi e un pilastro della scuola in Veneto
La scuola vicentina da ieri è in lutto, per la morte di Gianna Marisa Miola, avvenuta nel fine settimana a causa di una grave malattia malattia che l’aveva colpita da molto tempo. E’ stata per 13 anni preside dello storico Liceo Brocchi di Bassano del Grappa, dal 1988 al 2001, per poi dedicarsi da dirigente scolastica, nel ruolo di vicedirettore generale dell’ufficio scolastico regionale per il Veneto.
Aveva compiuto 71 anni, ed era altopianese di origine, per la precisione era nata ad Enego. L’apprezzata insegnante in pensione – di storia e filosofia dopo gli studi classici e la laurea a Padova conseguita a soli 22 anni – lascia il marito Gianfranco Cortese, anche lui professore ora a riposo, e il figlio Fulvio, docente universitario di diritto a Trento.
Nel secolo scorso aveva raggiunto notorietà anche oltre i confini del Veneto per essere stata la più giovane preside – oggi si direbbe dirigente scolastico – d’Italia, ruolo ricoperto al liceo Manara Valgimigli di Montebelluna nel Trevigiano prima di passare al Brocchi assumendo lo stesso prestigioso incarico in uno degli istituti più rinomati. Il suo impegno nel settore della pubblica istruzione le è valso anche l’onorificenza di Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana sul finire del 1999. Dopo aver concluso i 16 anni complessivi alla guida dei due licei che oggi la ricordano con affetto, la professoressa Miola è stata chiamata svolgere importanti funzioni a livello regionale e nazionale fino al maturare della pensione, come punto di raccordo tra scuole del territorio e Ministero della Pubblica Istruzione.
A piangere la 71enne – avrebbe festeggiato 72 anni ai primi di marzo – è in particolare la città di Bassano del Grappa, ma non solo. Gianna Miola viene ricordata in ambito letterario anche per un libro di poesie che lei stessa, da autrice, ha pubblicato nel 2017, dedicandosi a una sua passione. L’estremo saluto sarà celebrato a Bassano del Grappa nella chiesa di Santa Croce, mercoledì mattina alle 10.
Tanti i messaggi di cordoglio che riguardano la sua memoria, e anche di affetto. Tra questi anche quello del professor Gianni Zen, suo successore alla presidenza del Liceo bassanese- “Se n’è andata un’autentica forza della natura – scrive in un post di ricordo e insieme di elogio – nel mondo della scuola. Una donna energica, generosa, intuitiva, innovativa. Per il Liceo Brocchi ha rappresentato la piena realizzazione del progetto del preside Tranquillo Bertamini. Un progetto che ha ampliato e reso punto di riferimento per tutto il territorio bassanese, tanto da rendere il Liceo Brocchi la scuola più grande del Veneto, ed uno dei più grandi ed innovativi licei italiani. Ciao Gianna”.