Australian Open, Nadal batte Medvedev e riscrive la storia del tennis: è a quota 21 Slam
Immenso Rafa Nadal. È lui il re di Melbourne Park. A 35 anni e mezzo, il campione di 13 Roland Garros supera in rimonta al 5° set in cinque ore e 24 minuti di gioco il russo Daniil Medvedev vincendo gli Australian Open per la seconda volta in carriera, 13 anni dopo la prima e riscrivendo la storia del tennis. 2-6, 6-7, 6-4, 6-4, 7-5 lo score in favore del maiorchino che diventa il primo tennista della storia con 21 Slam in bacheca: superati Roger Federer e Novak Djokovic, fermi a quota 20.
Una rimonta clamorosa per Nadal, dato che il primo set è stato dominato dal russo (2-6) che si è portato a casa anche il secondo per 5(6)-7. Poi la “remuntada” che ha portato il numero 5 del mondo ad uno storico bis in Australia: era il 2009 quando Rafa giocava la sua sesta finale a Melbourne. Per Medvedev si tratta invece del secondo ko consecutivo sul cemento “aussi”.
Lacrime e sorrisi per lo spagnolo a fine match. “Ho vissuto tre settimane incredibili, e oggi uno dei giorni più emozionanti della mia carriera. E’ incredibile che solo 45 giorni fa pensavo di dover smettere” ha detto commosso Nadal uscito da un lungo stop per l’infortunio al piede. Poi ammette: “Prima di cominciare, avrei detto che questo era il mio ultimo Aus Open: oggi non lo penso, dico solo che farò il mio meglio per tornare anche il prossimo anno”.
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