Giovane tenta il suicidio dandosi fuoco in strada: salvato dal soccorso degli amici
Un 25enne residente nel vicentino e di origini pakistane è ricoverato al Centro grandi ustioni di Verona in gravi condizioni dopo che ieri sera si è dato fuoco nei pressi di un parcheggio in via Albinoni, nel quartiere di San Lazzaro a Vicenza. Il giovane si è cosparso di benzina e si è dato fuoco intorno alle 18,30 di domenica, dopo essersi allontanato dal gruppo di amici, fra i quali c’era il fratello.
Dietro il tentativo di suicidio – secondo quanto riporta Il Giornale di Vicenza – ci sarebbe un situazione psicologica di fragilità dovuta alla fine di una storia d’amore. Da quanto ricostruito, il ragazzo nei giorni precedenti avrebbe nascosto una tanica di benzina nei pressi di una cabina dell’Enel e aveva confidato alla sorella l’intenzione di togliersi la vita, a causa dell’incapacità di accettare la fine di una relazione. Lasciati gli amici con cui era stato fino a quel momento, si è diretto verso la cabina, si è cosparso di benzina e con un accendino si è dato fuoco. E’ corso quindi verso gli amici, avvolto dalle fiamme. Sotto choc i testimoni.
A soccorrere il giovane immediatamente (e a questo probabilmente deve la vita) sono stati proprio il fratello minore e alcuni amici, insieme a un passante. Il ragazzo era svenuto: gli amici gli hanno tolto gli abiti e hanno dato l’immediato allarme al Suem 118, accorso subito sul posto con un’ambulanza e un’auto medica, insieme ai vigili del fuoco. Sul posto anche la polizia di Stato.
Il 25enne ha riportato ustioni di primo e secondo secondo grado al volto, alle mani e al torace. Dopo i primi soccorsi sul posto, è era stato trasferito prima in pronto soccorso e quindi nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Bortolo di Vicenza: ha riportato ustioni di primo e secondo grado su alcune parti del corpo ma non sarebbe in pericolo di vita. I sanitari hanno oggi preferito il trasferimento al centro specializzato veronese per fargli proseguire al meglio le cure. Come detto, non sarebbe in pericolo di vita.
Per chi si trovasse in una situazione di difficoltà psicologica e per i loro familiari si ricorda che sono attivi 24 ore su 24 servizi di prevenzione e assistenza psicologica:
Servizio regionale – Progetto InOltre (800.334.343)
Fondazione Di Leo (800.168.768)
Telefono Amico (199.284.284)
Telefono Azzurro (1.96.96).