Espianto di reni e fegato da un paziente positivo al Covid: salvate due persone
“Ogni trapianto riuscito è una vita salvata e l’espianto eseguito a Monselice rappresenta la straordinaria capacità di reazione che l’Azienda 6 Euganea ha dimostrato in questi due anni di pandemia. La donazione e la sanità in Veneto non si sono mai arrese, nemmeno di fronte alla più dura delle battaglie, contro un nemico invisibile e, oggi, ci troviamo di fronte ad un ulteriore riconoscimento della grande professionalità che caratterizza il nostro modello sanitario, solido e resiliente anche sul fronte dei trapianti”.
Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime il suo plauso per gli organi prelevati a Schiavonia da donatore COVID e utilizzati per trapianti eseguiti in Veneto e in Lombardia.
“L’equipe dell’ospedale di Schiavonia, ricordo primo Covid hospital del Veneto, con questi due espianti riusciti, di un fegato e per la prima volta a livello veneto di una coppia di reni donata da parte di un paziente positivo al Covid, ha dato una nuova speranza di vita a due persone in lista d’attesa – continua il Governatore -. Assistiamo alla conferma del grande lavoro della squadra della sanità Veneta, che prendendosi cura dei malati colpiti dal coronavirus non perde di vista le numerose altre urgenze”.