Torna la raccolta del farmaco per famiglie in difficoltà. Il 2021 ha registrato un aumento di povertà
Il 2021 si è chiuso con numeri preoccupanti per quanto riguarda la soglia di povertà delle famiglie. Sono oltre 600 mila le persone che vivono in condizione di miseria e che lo scorso anno hanno dovuto chiedere aiuto alle realtà assistenziali per farsi curare, ben 163.000 persone in più rispetto al 2020 (+37%). Questi dati preoccupano non poco perché si teme che con il proseguo della pandemia, e conseguente crisi economica, possano crescere ancora. Per correre in aiuto di soggetti in difficoltà viene riproposta un’iniziativa che tende a garantirne le cure sanitarie.
La Giornata di raccolta del farmaco nata nel 2000, vede all’opera migliaia di volontari di Banco farmaceutico. Iniziativa che trova anche il sostegno della nostra provincia, impegnata con una quarantina di farmacie aderenti. L’invito è rivolto a tutti i cittadini a donare uno o più farmaci per gli enti caritativi del territorio. Il farmacista, in base alle indicazioni ricevute dagli enti, indirizza il cliente, suggerendo le categorie di farmaci di cui c’è maggiore ed effettivo bisogno. Lo scorso anno le farmacie vicentine hanno raccolto 4.500 confezioni di farmaci per un valore di quasi 36 mila euro. La 22esima edizione della raccolta del farmaco inizia domani, 8 febbraio e terminerà lunedì 14 con il sostegno di Federfarma.
«Ogni anno i vicentini confermano di essere una comunità molto generosa – sottolinea il dott. Giovanni Battista Scaroni, presidente di Federfarma Vicenza – e le farmacie vicentine sono orgogliose di contribuire a questa importante iniziativa per intervenire sul fenomeno della povertà sanitaria. Le farmacie aderenti tra l’altro saranno coinvolte in prima persona non solo mettendo a disposizione le proprie sedi e sensibilizzando la clientela, ma anche facendo in prima persona una donazione. Ci auguriamo così di dare il buon esempio e che tanti vicentini accolgano anche quest’anno il nostro invito».
Sul territorio nazionale, in oltre 20 anni, i farmaci raccolti sono stati 5.600.000, il valore commerciale si aggira sui 34 milioni di euro, segnali importanti che spinge la Fondazione Banco Farmaceutico a continuare su questa strada promuovendo l’iniziativa di anno in anno. Nel 2020 sono state coinvolte in tutto il Paese 4.944 farmacie, impiegando oltre 22.000 volontari raccogliendo 541.075 farmaci. Hanno potuto beneficiarne del loro utilizzo 1.859 enti convenzionati che li hanno distribuiti a 473.000 persone.