“Tommy” Leoni tra i migliori 10 al mondo nello snowboard: è 8° alle Olimpiadi
Grande prova del 30enne breganzese Tommaso Leoni alle Olimpiadi invernali in corso a Pechino, che chiude la sua gara nello snowboard cross con un prestigioso 8° posto finale, dopo aver sfiorato la finalissima sfuggita per un soffio.
Parziale delusione solo dalla “finalina” a cui lo specialista della tavola ha poi partecipato, per i piazzamenti dal 5° all’8° posto, con Tommy vittima di una caduta accidentale e per questo relegato nelle posizioni di rincalzo. Entusiasmante e che rimarrà negli annali degli sport invernali per gli Azzurri, invece, il quarto di finale che ha visto il giovane nato in Altopiano conquistare la semifinale al fotofinish.
La spedizione azzurra si consola ampiamente con la medaglia conquistata nella stessa gara da Omar Visintin, capace di agguantare un super 3° posto e quindi un bronzo in rimonta, nelle ultime “mosse” della finalissima per il podio. Peccato perché l’accoppiata di italiani da catapultare all’ultimo atto, con entrambi in ottima forma e proprio agio sulla pista di neve e sulla scorta delle semifinali, non era impossibile.
Per Tommaso Leoni, che fu costretto nel 2018 a saltare i Giochi Olimpici di Pyeongchang in Corea a causa di un grave infortunio, si tratta comunque di un piazzamento di altissimo livello, tra i suoi migliori risultati in carriera. Per la prima volta nello snowboard due atleti azzurri entrano nella top10 internazionale. Spettacolare il quarto di finale che ha visto una potenziale sfida “fratricida” tra i due amici e compagni di Nazionale, qualificatosi entrambi – i qualificati in palio erano proprio due – al fotofinish con Leoni a guadagnarsi il pass “in tuffo”, per soli 3 centesimi. Nell’ottavo di finale, alle 7 di stamattina, il campione italiano vicentino aveva dominato la sua heat, vincendo in scioltezza dopo essere stato in testa dallo start al traguardo mettendosi alle spalle un francese e due austriaci.
A Breganze tanto tifo in queste ore per il proprio beniamino, con la città tappezzata di striscioni per sostenere Tommaso nella sua seconda avventura olimpica (la prima da giovanissimo a Sochi nel 2014). La medaglia d’oro è finita al collo dell’autriaco Alessandro Haemmerle, l’argento al canadese Eliot Grondin, i due favoriti della vigilia secondo molti addetti ai lavori, con lo snowboarder Omar Visintin a completare il podio sul terzo gradino, senza dubbio una soddisfazione enorme per il 32enne altoatesino di Merano. Per la grande accoppiata azzurra i giochi non finiscono qui: sabato è in programma la gara a squadre mista, con chance dichiarate di medaglia.
Già arrivati anche i complimenti istituzionali, firmati Luca Zaia: “E’ scritto nel suo cognome il coraggio e la determinazione con cui Tommaso Leoni ha combattuto nella small final di snowboard cross. Alla sua seconda Olimpiade invernale, dopo Sochi 2014, Tommaso con la sua tavola è entrato nella top ten conquistando l’8° posto in classifica. Si tratta di uno dei migliori risultati in carriera per l’atleta di Breganze, veneto che veste la divisa dell’Esercito”.