Educazione alla gentilezza, entra nelle scuole un corso per educare i bambini al rispetto altrui
Un nuovo corso che ha l’obiettivo di insegnare agli alunni più giovani lo star bene con se stessi, dare un valore alle cose e sopratutto il rispetto nel prossimo con un approccio diverso e al passo con i tempi che cambiano rapidamente. Lo propone il comune di Romano d’Ezzelino, che un anno fa ha dato vita all’Assessorato alla gentilezza, ed è rivolto agli alunni delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Romano.
Il corso si prefigge di educare alla gentilezza i bambini per costruire una cittadinanza rispettosa. L’obiettivo più ambizioso del progetto è insegnare agli alunni ad essere gentili e ad apprezzare la gentilezza negli altri, un modo per educare al rispetto dell’altro, vero fondamento di una società sana e matura. I bambini poi saranno un veicolo per arrivare alle famiglie: saranno loro infatti che dopo aver imparato, insegneranno e pretenderanno a loro volta che anche i familiari siano educati e rispettosi, in ogni frangente della vita quotidiana.
“Lo scorso anno (a marzo 2021) come Amministrazione comunale abbiamo deciso di aderire al progetto nazionale ‘Costruiamo gentilezza’ – afferma l’assessore alla gentilezza e all’istruzione, Franca Meneghetti – con lo scopo di portare a Romano attività ed iniziative che diano un valore aggiunto alla comunità, in termini di benessere psicofisico. In tutto il territorio nazionale ad oggi sono istituiti 157 assessorati alla gentilezza di cui 15 in Veneto. Ora, grazie al contributo degli sponsor, entriamo nelle scuole primarie del nostro Istituto Comprensivo con la volontà di educare i bambini alla gentilezza, allo stare bene, ad apprezzare il bello delle cose valorizzandole.”
“Tutti a scuola. Corso di gentilezza. Buone norme di comportamento” è il nome del corso proposto agli alunni delle prime tre classi delle scuole primarie di Romano, San Giacomo, Sacro Cuore e Fellette. È anche il titolo del libro che sarà, per gli insegnanti coinvolti, una guida per educare i bambini alle buone pratiche di gentilezza attraverso il gioco e la riflessione condivisa. L’autrice del testo è la giornalista Angelica Montagna, esperta in formazione e business etiquette. Nel Vicentino già 8 Comuni hanno aderito al progetto portando nelle scuole questo nuovo corso di gentilezza.
“La scelta di condividere ed appoggiare questo progetto nasce dal nostro bisogno – aggiunge il sindaco, Simone Bontorin -, come singole persone e come amministratori, di riscoprire il valore della gentilezza in ogni aspetto del vivere quotidiano, un valore che voglio credere innato in ciascuno di noi e che ognuno di noi dovrebbe sentire come moto spontaneo. Accompagnare i più piccoli in questo percorso della gentilezza è sicuramente un modo di creare quell’armonia e gioia di relazione familiare, amicale e lavorativa, necessario ossigeno per vivere la crescita e lo sviluppo di ogni comunità”.
“Ringrazio di cuore le realtà romanensi che hanno appoggiato questa iniziativa e che contribuiscono economicamente alla sua realizzazione. – conclude l’assessore Meneghetti – Un ringraziamento va anche al Dirigente Scolastico, Antonio Maria Bianchin, che ha saputo riconoscere la bontà di questo progetto che può essere inserito nell’educazione civica, una disciplina trasversale che può entrare e riguardare le diverse materie scolastiche. Infondo essere gentili è questione di scelta, e le scelte vanno comprese. Educare i nostri ragazzi ad essere gentili con gli altri, con l’ambiente che li circonda, con le cose di tutti i giorni ci permette di formare cittadini del domani rispettosi e civili.”