Ghiotto chiude la sua Olimpiade di bronzo con il 7° posto nello speed skating a squadre
Terza e ultima fatica conclusa per il pattinatore su ghiaccio vicentino Davide Ghiotto, che saluta insieme ai compagni della Nazionale di pattinaggio di velocità la Cina e i Giochi Olimpici 2022 con un 7° posto nella competizione a squadre denominata team pursuit. Dopo i 5 mila e i 10 mila metri nell’individuale, era l’ultima race con il portacolori veneto sull’anello.
Opposti alla Corea del Sud nei quarti di finale, Davide Ghiotto, Andrea Giovannini e Matteo Malfatti sono stati rimontati nel finale di gara, rimanendo dietro di appena 15 centesimi rispetto agli asiatici comunque esclusi dalle posizioni da podio.
A far fede per qualificarsi per l’area podio, però, era in realtà il crono, con quattro pass per le semifinali in palio, andati poi a Norvegia, Comitato Olimpico Russo, Stati Uniti e Olanda, classificati poi in quest’ordine al termine dei round con in palio le medaglia. Alfieri azzurri staccanti di 4”57 rispetto al miglior tempo e relegati nelle posizioni di rincalzo contro i padroni di casa. Nella “finalina” per il 7° posto l’Italia con Ghiotto a capo del terzetto si è messa alle spalle proprio la Cina, già ampiamente attardata nelle qualificazioni.
Da ricordare, al termine dell’avventura olimpionica del pattinatore sul ghiaccio vicentino, la formidabile medaglia di bronzo sui 10 chilometri, tra l’altro non la distanza preferita di Ghiotto: il 28enne si è rifatto con gli interessi della parziale delusione del piazzamento nei 5 mila al debutto a Pechino 2022, con l’8° posto al traguardo. In quel giorno, in saccoccia anche il nuovo record italiano sotto gli occhi del mito del pattinaggio italiano, l’altopianese Enrico Fabris, oggi nello staff tecnico della Nazionale.