Crisi Russia-Ucraina: oggi la Conferenza sulla sicurezza a Monaco
“Non c’e’ alternativa alla diplomazia” nel conflitto dell’Ucraina. E’ quanto ha detto Antonio Guterres aprendo i lavori della Conferenza sulla sicurezza a Monaco, che ha lanciato un vero e proprio appello “a tutte le parti in causa di stare estremamente attenti con la loro retorica: le prese di posizioni pubbliche devono avere l’obiettivo di ridurre le tensioni, non di infuocarle ancora di più”. “La situazione attuale è più complessa di quella che esisteva durante la guerra fredda” ha aggiunto Guterres, che si è detto “estremamente preoccupato delle speculazioni su una possibile guerra in Europa. Io non credo che si arriverà al conflitto, ma se accadesse, le conseguenze sarebbero catastrofiche”.
Intanto il ministero della Difesa russo ha annunciato le manovre delle sue “forze strategiche”, in particolare con il lancio di missili balistici e da crociera. Il portavoce del Cremlino ha spiegato: “Tutto si svolge in piena trasparenza e non desta preoccupazione negli altri Paesi”.
Per il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, “Stati Uniti e Russia hanno compiuto pochi progressi sulle questioni centrali di sicurezza”. Il capo della diplomazia russa, parlando del prossimo incontro con il segretario di Stato americano, Antony Blinken, nell’ambito della crisi ucraina, ha aggiunto che Mosca dirà chiaramente a Usa e Nato di non poter essere soddisfatta di “mere promesse”. E della crisi ucraina ha parlato oggi anche il Pontefice: “Il mondo è campione nel fare la guerra e questa è una vergogna per tutti” – ha evidenziato Papa Francesco – “Siamo attaccati alle guerre e questo è tragico” ha aggiunto, ricordando che “in questo momento ci sono tante guerre dappertutto e l’appello” alla pace lanciato “dagli uomini e dalle donne di buona volontà è inascoltato”.