Formula 1, nei primi test vola Lando Norris. Bene la nuova Ferrari
Con i test di Barcellona sul circuito di Montmelò, è scattata ufficialmente la stagione 2022 della Formula 1. Nella prima giornata di test, vola la McLaren di Lando Norris, che chiude in testa con mescola C4, ovvero gomme rosse morbide: 1.19.568, il tempo di Norris a fronte di 103 giri fatti. Bene la nuova Ferrari. Le “rosse” di Leclerc e Sainz sono alle spalle del pilota britannico. E al termine va in scena la soddisfazione di Charles Leclerc: “Le prime sensazioni sono positive ma di sicuro non dobbiamo dare troppo peso alla classifica dei tempi di oggi perché siamo all’inizio e nessuno sta svelando il proprio reale stato di forma”.
Il crono ferrarista. Leclerc chiude con il secondo tempo: i 1’20″165 dopo 80 giri in pista. E il monegasco aggiunge: “È impossibile avere una fotografia chiara in questo momento ma dobbiamo rimanere concentrati e continuare a portare avanti il nostro lavoro. Abbiamo completato molti giri, più di chiunque altro, e questo è l’aspetto più positivo di questa giornata. Non vedo l’ora di tornare in abitacolo giovedì. In pista abbiamo provato tutto quello che avevamo previsto completando il programma senza problemi, il che è buono considerando che si trattava del debutto di una monoposto completamente nuova”.
Per l’altro ferrarista Carlos Sainz, terzo tempo con 1’20″416 e 67 giri. Lo spagnolo dichiara: “Oggi è stata la prima volta che sono potuto salire in macchina per un programma completo a differenza delle occasioni precedenti, quando fondamentalmente avevamo effettuato degli shakedown. Finalmente abbiamo potuto spingere un po’, iniziando a imparare qualcosa di queste vetture. La classifica lascia il tempo che trova in questo momento ma è stato molto positivo poter accumulare un buon numero di giri e iniziare a fare sul serio al volante”.
Mercedes e Red Bull sono staccate ma Sainz invita alla prudenza. Carlos non a caso aggiunge: “Abbiamo ancora molto lavoro da fare ma già oggi è stato possibile percepire delle differenze rispetto all’anno scorso e non credo che occorrerà molto tempo per abituarsi a queste nuove vetture. Di sicuro la cosa più difficile sarà trovare gli ultimi decimi ma quella è appunto la sfida più intrigante. Comunque non è questo l’obiettivo del test di Barcellona visto che ci sarà un’ulteriore sessione prima della gara inaugurale. È stato un buon primo giorno e non vedo l’ora che sia domani”. I test in terra catalana termineranno venerdi 25 febbraio.