Controlli nei campi nomadi di Bassano, Sandrigo e Bressanvido: foglio di via per una donna
Dopo i controlli straordinari nelle città più popolate del Vicentino e con conseguenti punti di ritrovo “affollati” di soggetti pericolosi, si sposta nei campi nomadi della provincia la lente d’ingrandimento in mano al nuovo questore di Vicenza Paolo Sartori. Ieri mattina, infatti, un centinaio di persone è stato controllato nei siti di Sandrigo, Bassano del Grappa e Bressanvido, con particolare attenzione a individui con precedenti di giustizia.
Al termine della giornata di venerdì, dalla Questura sono stati spiccati 6 avvisi orali e un unico foglio di via nei confronti di persone risultate in seguito alle verifiche non in regola o considerati socialmente pericolosi. Una donna già nota alle forze dell’ordine dovrà lasciare Sandrigo senza poter farvi ritorno per un periodo minimo di 3 anni.
Impiegati nei blitz completato nel corso della mattinata 30 operatori di pubblica sicurezza tra agenti del commissariato di Bassano, carabinieri, Guardia di Finanza e agenti di polizia locale del consorzio Nord Est Vicentino. Si è trattato, come spiega in una nota lo stesso questore berico, di un intervento multiplo allo scopo di prevenire e reprimere i fenomeni di degrado urbano ai quali sono legati reati che creano maggiore allarme sociale, soprattutto contro il patrimonio (furti in abitazione e borseggi in special modo), lo spaccio di sostanze stupefacenti, le aggressioni e l’abusivismo commerciale.
Per quanto riguarda Sandrigo, sono state controllate aree del centro storico, via Piave e via Benedetto Croce, fino ad estendersi a Bressanvido e Bolzano Vicentino. Da questo comune è stato disposto un foglio di via nei confronti di una nomade coinvolta in episodi di furto, che non potrà frequentare questo luogo per almeno 3 anni. A Bassano del Grappa, invece, è stato sottoposto ad ispezione il campo nomadi di Via Cunizza da Romano, dove sono stati controllati 5 autoveicoli e 19 persone nei confronti delle quali sono stati adottati gli opportuni provvedimenti. Complessivamente sono stati controllati 25 autoveicoli e 96 persone, di cui 8 stranieri e 18 con precedenti, nonché 7 esercizi pubblici.
Di seguito le dichiarazioni del questore a margine dell’operazione. “Così come si sta facendo nel capoluogo, sono state intensificate le operazioni straordinarie di controllo del territorio nel territorio provinciale. Anche in questa occasione è stata disposta l’applicazione di misure di prevenzione personale e di provvedimenti amministrativi di competenza del Questore che consentono di mantenere un efficace monitoraggio delle zone a rischio e delle presenze criminali che le affliggono e di emarginare ed allontanare dal contesto criminale quei personaggi – stranieri e non – che delle attività delinquenziali hanno fatto la loro unica fonte di sostegno”.