Pyeongchang 2018: al via la XXIII edizione dei Giochi Olimpici invernali
Ha preso ufficialmente il via, con l’accensione del tripode, l’edizione 2018 dei Giochi invernali a PyeongChang, in Corea del Sud. In apertura una grande tigre bianca e cinque bambini che cominciano il loro viaggio nel tempo alla ricerca della pace. È proprio questo il tema del primo “quadro”, con la tigre, che poi è anche l’animale scelto per la mascotte, una dei quattro guardiani protettori della pace.
Questa edizione dei giochi infatti è particolarmente importante proprio per gli equilibri delle due Coree e della pace mondiale. Durante la cerimonia c’è stata la stretta di mano ai vertici tra Corea del Sud e Corea del Nord, con il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in che ha fatto il suo ingresso in tribuna d’onore e prima di prendere posto ha salutato con una stretta di mano ricambiata Kim Yo-jong, la sorella più giovane del leader nordcoreano Kim Jong-un, presente con la delegazione nordcoreana alle sue spalle.
Nella parata delle 92 nazioni presenti, le Coree hanno sfilato unite e la sorella di Kim si è alzata in piedi in tribuna per salutare gli atleti al loro passaggio. Scambio di sorrisi ancora con il presidente sudcoreano Moon e sua moglie, che al passaggio degli atleti si sono voltati verso la sorella del dittatore di Pyongyang.
L’Italia è entrata dietro la portabandiera Arianna Fontana: “Con il tricolore non ho paura di nulla”. Atleti russi invece sono passati sotto bandiera neutra. La fiaccola è stata portata ai piedi dell’immenso braciere da due giocatrici del team misto delle Coree di hockey. Poi il colpo di scena: ad accendere il tripode è toccato a Kim Yu Na, la leggenda del pattinaggio mondiale: 27 anni, ha già dato l’addio alle gare (1 oro e 1 argento olimpico), ed è l’ambasciatrice per la Corea del Sud per questi Giochi. Dopo un breve spettacolo coi pattini sul ghiaccio, ha acceso il tripode.
L’ultimo atto della cerimonia si compie dopo la dichiarazione del presidente del Cio, Thomas Bach, che aveva aperto i Giochi.