L’imprenditore veneto Marco Zennaro finalmente in Italia
“Dopo 361 giorni finalmente l’incubo è finito”. Ha commentato così papà Cristiano il rientro in Italia di Marco Zennaro dal Sudan. L’odissea di questo imprenditore veneto era cominciata il 16 marzo 2021 quando era stato trattenuto in Sudan e recluso prima in commissariato e poi in carcere, accusato di aver venduto trasformatori elettrici difettosi. Una vicenda caratterizzata costantemente da lungaggini e poca chiarezza che oggi però, è giunta alla fine. Il 46enne è arrivato poco prima delle 11 all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea della compagnia aerea Turkish Airlines, proveniente da Istanbul.
“Finito un incubo, finalmente a casa”, le prime parole di Zennaro al suo arrivo allo scalo romano.
La dinamica dell’arresto. Zennaro si era recato in Sudan per risolvere problemi legati alla vendita di questi trasformatori. Tuttavia appena ha toccato terra nel Paese africano, è stato arrestato e gli è stato sequestrato il passaporto. Dopo aver pagato alle autorità locali 400mila euro, la questione sembrava essersi risolta. Ma invece la vicenda si è complicata e proprio quando stava per fare ritorno in Italia, Zennaro è stato di nuovo fermato e portato in carcere dove ha trascorso 70 giorni. Quindi il suo trasferimento ai domiciliari in un albergo, sempre senza il passaporto.
Luigi Di Maio: “Bentornato in Italia”. Il ministro degli Esteri, ha sentito telefonicamente Zennaro che dal 15 agosto scorso, era ospitato nella foresteria dell’Ambasciata a Khartoum.
Gioia e soddisfazione degli amici di Marco, che nel corso dei mesi hanno mantenuto attivo un gruppo social e hanno voluto ringraziare le migliaia di persone che nell’ultimo anno hanno sostenuto, l’imprenditore. “Grazie per il sostegno, per l’affetto, per tutto – scrivono – Marco è libero dopo praticamente un anno, dopo sofferenze fisiche e ancor più psicologiche. Dopo che davvero sembrava vi fosse ‘una mano invisibile’ che facesse scherzi per allungare l’agonia in questi ultimi giorni con problemi di ogni tipo”.