Serie A: il Milan capolista vince ancora. Juve, un tris in casa Samp
Il Milan vince ancora e consolida il primato in solitaria. Peraltro, piegando 1-0 l’Empoli a San Siro, il Diavolo dimostra di saper vincere anche tra le mura amiche e contro una delle cosiddette piccole. In passato, era andata spesso in modo diverso per i rossoneri contro le squadre più deboli di questo torneo; soprattutto in casa. E se le punte di Stefano Pioli hanno le polveri bagnate, ci pensa un difensore come Kalulu a segnare il gol partita dopo 19 minuti di gioco. Ennesima conferma della grande forza del gruppo milanista. Un gruppo che crede sempre di più nello scudetto, anche se non lo dichiara apertamente alla 29° giornata di Serie A. Vige la scaramanzia.
La Juventus continua ad avanzare collezionando un altro risultato positivo senza brillare. In casa della Sampdoria, 3-1 per i bianconeri grazie a una doppietta di Morata e a un’autorete di Yoshida che spiana la strada agli ospiti dopo 23 minuti. Il Moro raddoppia dal dischetto trasformando un rigore concesso per fallo su Kean. Nella ripresa, Sczcesny respinge un penalty a Candreva, poi Sabiri accorcia le distanze su punizione, favorito da una sfortunata deviazione di Morata. Passano 4 minuti e lo spagnolo chiude il conto. In tribuna il c.t. azzurro Roberto Mancini. Juve imbattuta nel 2022 e 15° risultato utile consecutivo per consolidare il quarto posto e guardare oltre.
Gli altri due anticipi del sabato di campionato. Il Sassuolo pareggia 2-2 in casa della Salernitana. Non bastano i gol di Scamacca e Traoré: i granata, inizialmente in vantaggio con Bonazzoli riprendono con Djuric i neroverdi ridotti in dieci dall’espulsione di Raspadori. Doppio giallo per il giovane attaccante degli emiliani. La Salernitana fanalino di coda fallisce un altro potenziale ritorno alla vittoria e la situazione rimane disperata in chiave lotta per non retrocedere. Mentre, al Picco di La Spezia, bel colpo salvezza dello Spezia. I liguri battono 2-0 il Cagliari grazie alle reti di Erlic e Manaj. Per gli isolani un gran brutto passo indietro rispetto a quanto fatto vedere fino a poche settimane fa.