Troppe segnalazioni dai cittadini: blitz della polizia nel campo nomadi e nel territorio
E’ stato un vero e proprio blitz, quello ordinato dal Questore di Vicenza Paolo Sartori, effettuato presso il campo nomadi di Sandrigo e in altre zone del territorio comunale. Nella mattinata di ieri, 22 marzo, le forze dell’ordine hanno concluso un’operazione straordinaria dopo le numerose segnalazioni effettuate dai cittadini.
Gli abitanti della zona, infatti, preoccupati per furti e degrado urbano, hanno richiesto l’intervento degli agenti. I controlli hanno riguardato in una prima fase il campo nomadi di via Galvani (26 le persone controllate nell’area dove sono presenti 11 roulotte e 2 container ad uso abitazione) e successivamente altre zone del Comune, compresi esercizi commerciali e veicoli.
Complessivamente sono state 48 le persone controllate nel corso di tutta l’attività, compresi due cittadini stranieri e 13 soggetti con precedenti penali o di polizia. Verifiche anche su 3 esercizi pubblici, 19 veicoli, mentre altri 112 sono stati controllati con il sistema Mercurio: si tratta di una piattaforma tecnologica per il controllo del territorio che viene fissato sulla plancia dell’auto delle forze dell’ordine e dotata di una telecamera esterna che viene utilizzato per la video sorveglianza in mobilità e per il servizio di lettura automatica delle targhe.
Alle attività operative hanno partecipato pattuglie della Questura di Vicenza, dei carabinieri, della guardia di finanza, nonché della polizia locale di Sandrigo e del Reparto prevenzione crimine della Polizia di Stato, coordinate dal vice dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura berica.
Al termine dei controlli il Questore ha emesso 7 avvisi orali nei confronti di cittadini italiani e stranieri che “denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali o di polizia per reati di varia natura tra cui reati contro la persona, per maltrattamenti in famiglia, contro il patrimonio ed in materia di armi.
“Alcuni episodi delinquenziali di tipo predatorio che si sono verificati nelle zone oggetto dell’odierno controllo – ha spiegato il questore Paolo Sartori al termine dell’operazione – hanno fatto focalizzare le attività operative in specifiche aree. Una costante e capillare
attività di intervento in fase preventiva, oltre a rendere concreta la percezione di sicurezza da parte dei cittadini, ci consente di far fronte e di tenere sotto controllo le diverse espressioni di illegalità che si manifestano su tutto il territorio provinciale”.