Stroncata da male incurabile a soli 36 anni, era mamma di due figli
Dolore e tristezza, un profondo vuoto che sembra incolmabile. Questi sono i sentimenti che stanno provando ora familiari, amici conoscenti e tutta la comunità di Isola Vicentina. La prematura scomparsa di Ilenia Ossato, a soli 36 anni, ha tuonato pesantemente nella giornata di oggi. Mamma di due figli, uno di 8 e l’altro di 14 anni, lascia il marito Raffaele dopo aver lottato contro una malattia che non le ha lasciato scampo.
Lei che le sfide le sapeva vincere, appassionata da sempre al mondo del rally, entrava in auto da navigatrice per “disegnare le curve” al suo pilota, non ha potuto fare nulla contro un destino troppo amaro e avverso. L’ultima gara risale al novembre scorso quando il destino le ha riservato una sorta di saluto alle gare con la partecipazione al Rally città di Schio, sulle strade di casa. Lo scorso 6 marzo la chiesetta di San Rocco aveva ospitato una veglia di preghiera con la speranza di aiutare Ilenia nella sua battaglia personale.
Sui social si moltiplicano in queste ore i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Ilenia, nella pagina Facebook dell’Aci è apparso questo breve testo: “Il Presidente Luigi Battistolli e tutto l’Automobile Club Vicenza si stringono al marito, ai bimbi, al papà e alla mamma e a tutta la famiglia di Ilenia Ossato , donna, mamma e sportiva scomparsa ad un’età troppo giovane per un destino inaccettabile. Il suo sorriso rimarrà indelebile nella nostra memoria. La sua passione sarà esempio di sportività, sempre corretta e rispettosa di persone e regole. Ilenia, sarai sempre tra noi. ❤️”
Anche il sindaco di Isola Vicentina Francesco Gonzo ha voluto esprimere il proprio messaggio per la concittadina Ilenia e ricordando l’ennesima vita spezzata del territorio: “A Raffaele, a Francesco, ai loro figli che rimangono con loro, ai loro genitori, ai loro suoceri, alle loro famiglie, il nostro sentimento più profondo di commozione, vicinanza, cordoglio, sostegno e forza per affrontare i giorni a venire.
Ciao, Linda. Ciao, Noemi. Ciao, Ilenia!”