Guerra Russia-Ucraina, Kiev indaga su 5.000 crimini di guerra. Zelensky all’Onu: “Una Norimberga per Putin”
E' un orrore senza fine quello lasciato lungo la strada delle forze russe in ritirata dall'Ucraina. Dopo il massacro di Bucha, da Irpin a Borodyanka arrivano nuove immagini della vergogna. Il difensore civico ucraino Denisova parla di “bambini uccisi con segni di stupro e tortura”. Per il sindaco di Borodyanka almeno “200 civili sono sotto le macerie dei palazzi colpiti”. Mentre Leopoli è ancora vittima di esplosioni. La procuratrice generale Ucraina, Irina Venediktova fa sapere che Kiev “indaga su almeno 5mila crimini di guerra”. “E' come il riflusso di un'onda, che lascia scoperte la morte e la distruzione che si sono lasciati alle spalle” per dirla con le parole del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, al suo arrivo nella notte a Bruxelles per la riunione della Nato.
Intervenendo al Consiglio di sicurezza dell'Onu il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto che Putin, i suoi ministri e i generali dell'esercito russo vengano processati per genocidio e crimini di guerra, come lo furono i generali di Hitler nel processo di Norimberga. Nella notte, sui social, Zelensky è tornato poi a chiedere la sospensione della Russia da tutti gli organismi internazionali, criticando le Nazioni Unite: “Finché c'è Mosca che esercita i suoi veti – ha detto – l'Onu non è in grado di esercitare le sue funzioni”.
La Ue intanto è pronta a varare nuove sanzioni contro la Russia mentre gli Stati Uniti ne annunciano di nuove e fanno sapere che sbloccheranno 100 milioni di dollari di aiuti supplementari alla sicurezza per l'Ucraina per aiutarla a rispondere all'invasione russa. “L’obiettivo è costringerli a fare una scelta – spiega la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki – La Russia non ha risorse illimitate, soprattutto ora, date le sanzioni paralizzanti che abbiamo messo in atto, sarà costretta a scegliere tra il prosciugamento delle riserve di dollari rimanenti, o nuove entrate, o il default”. Psaki ha annunciato che le nuove sanzioni colpiranno dirigenti del governo russo, loro familiari, istituzioni finanziarie e imprese statali. Secondo fonti dell’amministrazione, i provvedimenti vieteranno anche ogni nuovo investimento in Russia. Il colosso americano di chip Intel Corp ferma intanto le attività in Russia. Twitter annuncia invece l'introduzione di misure che limiteranno l'impatto della propaganda ufficiale russa sull'Ucraina sul suo social network.