Scritte di matrice no-vax in Azienda Zero. Zaia definito “carnefice nazista”
La sede dell’organizzazione di vertice della sanità veneta, vale a dire Azienda Zero, e quella dell’Agenzia delle Entrate che rappresenta il fisco italiano sono state prese di mira nel corso della notte da vandali ignoti “armati” di bombolette spray. Scritte intrise di odio e violenza verbale e simboli già noti legati al fronte contrario alla campagna di vaccinazione sono apparse su pareti esterne e vetri, imbrattando le due rispettive sedi nel centro di Padova.
Queste le frasi definite come minacciose dagli organi di comunicazione dell’ente regionale che sono state fotografate nelle prime ore del mattino odierno, prima di ordinarne la cancellazione immediata: “i vax uccidono”, “il vero virus è il nazismo” e “Zaia carnefice nazista”.
La sede regionale di Azienda Zero, il nucleo dell’organizzazione sanitaria del Veneto, si trova a Padova in Passaggio Gaudenzio, e quella dell’Agenzia delle Entrate in via Turazza nella stessa città. Le verniciate spray sarebbero state effettuate la notte scorsa, e i responsabili saranno perseguiti dopo la denuncia che sarà depositata nel corso della giornata in Procura a Padova. L’area sarebbe coperta da telecamere di videosorveglianza che potranno quindi fornire elementi utili.
La replica agli atti di vandalismo urbano, di esplicita matrice no-vax per i contenuti espressi e che contengono frasi diffamatorie nei confronti del politico leghista trevigiano, non si è fatta attendere da parte di Zaia. “Uno sfregio tanto becero quanto inutile – commenta il Presidente della Regione Veneto – ultimo di numerose testimonianze di un clima d’odio che sta avvelenando il Paese, che certo non riusciranno a scalfire l’impegno di istituzioni e chi riveste ruoli di amministratore in una fase storica difficile come quella che stiamo vivendo. Questi incivili – conclude Zaia – evidentemente non hanno imparato la prima lezione della democrazia, che è contrastare le idee con altre idee e non con la violenza”.