Covid, situazione stazionaria ma segnali di risalita dei casi. Paxlovid da oggi in farmacia
C’è una sostanziale stabilità in merito ai casi di positività Covid in Italia, ma la circolazione del virus resta ancora alta e si intravedono i primi segnali di un nuovo possibile aumento della curva. Secondo l’ultimo bollettino, i ricoveri ordinari diventano 10.050, mentre le terapie intensive restano 416, 24.878 i contagi, 93 i morti. L’incidenza settimanale a livello nazionale scende a 675 casi ogni 100.000 abitanti contro 717 della settimana precedente. Nel periodo 23 marzo-5 aprile 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96, in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era a 1.
A fine aprile non ci sarà più l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso ma in realtà questa disposizione fa discutere gli esperti e non solo tanto che si starebbe decidendo di mantenere la mascherina solo in alcuni luoghi. E alla fine del mese scade anche l’obbligo di avere la certificazione verde per fare diverse attività.
Da oggi l’antivirale Paxlovid di Pfizer è disponibile anche nelle farmacie con ricetta medica. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lo consiglia fortemente per non vaccinati, anziani o immunodepressi. La pillola anti-Covid Paxlovid, si legge sul sito dell’Aifa, è indicata per il trattamento di pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione a COVID-19 severa, come ad esempio i pazienti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave.
Intanto arriva negli Usa il primo test diagnostico dal respiro: il dispositivo, che può rilevare 5 composti organici volatili associati all’infezione da Sars-Cov-2, può fornire una risposta in circa 3 minuti. Autorizzato dalla Food and Drug Administration americana, ha superato una serie di test di sperimentazione su 2.409 pazienti.