Tir in manovra abbatte centralina del gas e lampione. L’autista fugge ma il targa system lo “inchioda”
Dopo aver fatto “strike”, abbattendo in un’unica manovra quantomeno strampalata – e pericolosa – una centralina del gas, un lampione della pubblica illuminazione, tre segnali stradali e parte del guardrail di delimitazione della carreggiata, l’autista di un autoarticolato aveva ripreso la sua marcia, ieri intorno a mezzogiorno, infischiandosene dei danni causati.
Non aveva fatto i conti però con le telecamere di videosorveglianza e con il circuito targa system installato nel comune di Arzignano, che ha permesso in poche ore di risalire con certezza al mezzo di traporto pesante e soprattutto al responsabile dei danneggiamenti, un camionista di nazionalità polacca giunto in Veneto per una consegna.
La “missione” investigativa portata a termine grazie alla tecnologia moderna applicata alla sicurezza e all’operato della polizia locale Ovest Vicentino è stato reso possibile grazie alla segnalazione di una cittadina arzignanese, che ieri a mezzogiorno aveva assistito in prima persona alla scena. Il tir, all’altezza dell’incrocio tra via Industria e via Sega, si era trovato in situazione d’impaccio e ne era uscito con una serie di manovre maldestre, andando a sbattere su segnaletica stradale, palo della luce e punto gas.
Sono servite circa due ore agli agenti della locale, una volta messi sulle tracce del camion e dell’autista in torto, per risalire alla ditta dei autotrasporti proprietaria del veicolo, e quindi al nominativo dell’autista. Quest’ultimo dovrà risarcire i danni causati dalla sua scarsa attitudine a manovrare il mezzo di trasporto merci, quantificati in circa 2.500 euro, oltre a pagare una sanzione di 450 euro. La multa comminata è la sommatoria di tre diverse infrazioni: danneggiamento di un bene pubblico senza palesare la propria responsabilità all’autorità, mancato rispristino della circolazione stradale (lasciando il lampione penzolante sulla sede stradale), manovra di svolta in modo irregolare.