Finisce in carcere circa 6 mesi dopo aver violentato l’amica. Arrestato un 22enne
Le manette sono scattate sugli stessi polsi di quel giovane di 22 anni che a inizio autunno, approfittando del rapporto di amicizia e confidenza instaurato con una 20enne conosciuta nell’Altovicentino, aveva approfittato di lei. Costringendola a consumare un rapporto sessuale completo, almeno secondo la versione poi raccolta nella denuncia presentata ai carabinieri.
L’arresto del giovane africano di origine, di nazionalità del Mali, è stato concluso ieri, quindi nella mattinata di venerdì dai carabinieri della compagnia di Schio. La pattuglia inviata all’indirizzo noto del 22enne si è recata in un paese dell’hinterland non reso noto anche in ragione di preservare la non riconoscibilità della vittima, una ragazza anch’essa straniera ma di diversa nazionalità rispetto all’indagato.
Ad indagare sul grave fatto allora solo presunto sono stati i militari dell’Arma di Vicenza appartenenti al Nucleo Investigativo, dopo che lo stupro sarebbe avvenuto nei primi giorni del mese di ottobre 2021. La 20enne aggredita sessualmente dall’amico aveva sporto denuncia a poche ore di distanza, facendo scattare denuncia formale e indagini che si sono concluse in questi giorni di fine aprile con l’ordinanza del Gip del Tribunale di Vicenza, il quale ha disposto l’ordinanza di custodia cautelare.
I riscontri ottenuti nelle settimane successive dai carabinieri avrebbero quindi avvalorato la tesi sostenuta dalla vittima e dagli investigatori incaricati, delineando in questo ambito un quadro complessivo che ha esortato il giudice a prendere subito i provvedimenti che il codice prevede in caso di presunta violenza sessuale. Il giovane maliano avrà comunque modo di difendersi in un’aula di giustizia ma, nel frattempo, trascorrerà un periodo per il momento indefinito in cella.