Serie A: vittoria della Lazio, che vale il momentaneo 5° posto e il sogno Europa
Vittoria importante per la Lazio contro lo Spezia, non solo per la classifica ma per come è maturata. Una prova di grande spirito di reazione quella dei biancocelesti che hanno recuperato lo svantaggio iniziale contro lo Spezia e portato a casa un rocambolesco 4-3 che regala agli uomini di Sarri un momentaneo quinto posto, in attesa della Roma distante solo un punto, che questa sera alle 20:45 ospita all’Olimpico il Bologna che, la scorsa settimana, ha stoppato la corsa scudetto dell’Inter vincendo 2-1. A tallonare i biancocelesti c’è anche la Fiorentina a quota 56 che, in caso di vittoria con l’Udinese andrebbe a pari punti con la Lazio.
Il match. Il primo tempo si chiude con il doppio vantaggio dei liguri grazie anche a due regali della difesa laziale. In gola vanno Amian, che dopo 9 minuti appena, viene lasciato libero di colpire di testa un pallone per una doppia indecisione in area, di Strakosha e Basic. Al minuto 35, dopo il rigore di Ciro Immobile che accorcia le distanze, è invece Agudelo a rubare palla a un lento Patric e ad involarsi da solo verso la porta.
La Lazio pareggia di nuovo nella ripresa. In questo caso la dea bendata premia gli uomini di Sarri. Il potente tiro di Zaccagni da fuori area finisce infatti prima sul palo e poi rimbalza su Provedev, finendo in rete. Ma il match è ancora ricco di emozioni e dopo appena due minuti Hristov di testa beffa ancora Strakosha. La Lazio però non si scoraggi al 68′, arriva l’ennesimo pareggio grazie a Milinkovic-Savic che segna anche la sua decima rete in campionato.
A regalare la vittoria finale al 90′ è il tanto contestato Francesco Acerbi: “è da 5 mesi che non è facile. Sono uno che va avanti per la sua strada, lavora e si impegna. È stato un anno problematico per certi versi anche con i tifosi. Il mio obiettivo è fare bene per i miei compagni, per la Lazio e per me stesso. Vado avanti fino alla fine cercando di dare il massimo anche nelle difficoltà” ha dichiarato in una recente intervista.
Negli altri match spicca il roboante 6-1 del Napoli contro il Sassuolo. La prova degli azzurri è stata sicuramente più che positiva, ma sul punteggio finale ha influito soprattutto la brutta prestazione degli emiliani. Forse il peggiore in campo è stato una vecchia conoscenza dei napoletani, ovvero Chiriches. Ma non sono mancati anche gli errori da parte del direttore di gara Antonio Rapuano, reo di non aver segnalato un’irregolarità in occasione del secondo gol firmato da Osimhen.
Vittoria di misura della Samp contro il Genoa, mentre Cagliari -Verona è finita 1-2. Oggi la 35ma giornata di serie A riparte alle 12:30 con Juventus Venezia. Alle 15 Empoli Torino e Milan Fiorentina. Alle 18 Udinese Inter e alle 20:45 Roma Bologna. Si chiude domani stesso orario con Atalanta Salernitana.