Covid, intesa governo-parti sociali: mascherine obbligatorie sul lavoro fino al 15 giugno. Fiaso: giù i ricoveri
Le aziende scelgono la cautela. La mascherina sarà infatti ancora obbligatoria per i lavoratori del settore privato nelle situazioni a rischio, ossia quando non è possibile rispettare la distanza di sicurezza. E quindi “in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto”. Come atteso, il tavolo delle parti sociali con il ministero del Lavoro e della Salute e l’Inail ha deciso di confermare il “protocollo sulle misure di contrasto e contenimento della diffusione del Covid negli ambienti di lavoro”, fino a metà giugno. Durante l’incontro si è inoltre raggiunta l’intesa di proseguire con le verifiche e controlli e procedere con una ulteriore valutazione sull’obbligo di indossare i dispositivi di sicurezza entro la fine di giugno.
Il protocollo riguarda il settore privato, mentre per quello pubblico si dovrà far riferimento alla circolare del ministero della Pubblica amministrazione diffusa dal ministro Renato Brunetta sulla base della quale l’utilizzo della Ffp2 viene solo raccomandata.
Intanto torna a scendere la curva dei ricoveri Covid in Italia. Smaltito l’effetto Pasqua, che la settimana scorsa aveva portato ad un lieve rialzo del 3,5%, nell’ultima settimana, quella che va dal 26 aprile al 3 maggio, il numero delle ospedalizzazioni si è ridotto del 5,7%. È quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere. Già anche i ricoveri in terapia intensiva (-7,5%) e quelli pediatrici (-7,7%).