Draghi alla Casa Bianca: “Se Putin pensava di dividerci, ha fallito”. Biden: “L’Italia è fondamentale”
E’ durato circa un’ora e mezza il colloquio nella stanza ovale della Casa Bianca tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e il presidente americano Joe Biden. I due leader hanno sottolineato il loro impegno a perseguire la pace sostenendo l’Ucraina e imponendo costi alla Russia. Per la prima volta dopo tanto tempo, Biden ha usato la parola “pace”, su cui ha molto insistito Draghi. Di fronte alle sfide economiche globali create dalle azioni russe, hanno discusso misure per rafforzare la sicurezza alimentare e a rimodellare i mercati energetici globali.
Draghi ha dichiarato che la guerra in Ucraina porterà massicci cambiamenti in Europa, “ma se Putin – ha sottolineato il premier – pensava di dividerci, ha fallito. Siamo uniti nel condannare l’invasione dell’Ucraina, uniti nelle sanzioni e nell’aiutare l’Ucraina come ci ha chiesto il presidente Zelensky. In Italia e in Europa – ha proseguito Draghi – le persone vogliono la fine di questi massacri, di questa violenza, di questa macelleria. Le persone pensano che cosa possiamo fare per portare la pace e per questo dobbiamo utilizzare ogni canale per la pace, per un cessate il fuoco e l’avvio di negoziati credibili. Quello che succede in Ucraina ha portato a cambiamenti importanti: con gli Usa eravamo vicini, ma ora siamo ancora più vicini”.
Il presidente del Consiglio ha poi parlato della crisi energetica e alimentare aggravate dallo scoppio della guerra, contando sul sostegno degli Usa. Il presidente americano ha chiarito di essere disposto ad aumentare la produzione di petrolio Usa, ma al tempo stesso vuole mantenere i propri obiettivi di transizione energetica. E in questo può essere strategica la Libia, che secondo Draghi può diventare un fornitore primario di gas e petrolio non solo per l’Italia ma per tutta Europa. Per farlo, però, il Paese dev’essere stabilizzato. Per quanto riguarda invece le derrate alimentari ucraine destinate all’export e bloccate dai russi nei porti, Biden ha sottolineato che si tratta di milioni di tonnellate di granaglie che non possono raggiungere la propria destinazione, e in questo modo si rischia una crisi alimentare in Africa. Per Draghi, quindi, è necessario chiedere alla Russia di sbloccare il grano nei porti ucraini.