Anticipi di Serie A, il Venezia saluta con onore. Vincono Torino e Spezia, pareggia la Roma
Una retrocessione aritmetica, una salvezza da conquistare ed una accertata. Sono questi i verdetti degli anticipi della 37esima giornata di Serie A, giocati tutti di sabato.
Dal pomeriggio alla sera, dalla retrocessione alla prestazione d’onore. Alle 15 al ‘Castellani’ di Empoli è andata in scena la sfida tra gli azzurri e la Salernitana. 1 a 1 il risultato finale, con il punto campano che condanna il Venezia all’aritmetica retrocessione. In Toscana torna al gol Patrick Cutrone, gli risponde Federico Bonazzoli. Granata che dovranno giocarsi la permanenza in Serie A nell’ultima gara contro l’Udinese. Pesa come un macigno il rigore sbagliato da Diego Perotti nel finale.
All’Olimpico partita vera. La retrocessione non ha impedito ai ragazzi di Soncin di fare una splendida figura nell’anticipo serale. Il Venezia va avanti dopo neanche un minuto di gioco grazie ad Okereke. Roma colpita a freddo, aiutata da Kiyine che si fa espellere alla mezz’ora e che dà il via all’assedio della squadra di Mourinho. Gli oltre 30 tiri nello specchio della porta, sui 46 totali, producono però solo il gol di Shomurodov. Roma che colpisce 4 traversa e che si trova di fronte un Maenpaa in versione paratutto. Nella corsa all’Europa un mezzo passo falso, con la Lazio avanti di due lunghezze e con Fiorentina ed Atalanta dietro di un punto. Tutte con una partita in meno.
La gioia insperata è quella dello Spezia. I liguri vincono 3 a 2 in trasferta contro l’Udinese e conquistano l’aritmetica permanenza in Serie A. Alla ‘Dacia Arena’ il festival del gol lo apre Molina, poi pareggiato da Verde. Tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo ancora i gol dello Spezia con Gyasi e Maggiore, al 94′ la seconda rete friulana di Pablo Mari. Per Thiago Motta, che sembrava ad un passo dalla B e dall’esonero a metà torneo, la più bella delle soddisfazioni.
Colpo Toro a Verona. Juric vince contro Tudor, basta un gol di Brekalo. I granata consolidano la posizione in classifica, la decima, mentre gli scaligeri rimangono un gradino sopra. Poche le emozioni per due squadre che avevano poco da chiedere al loro campionato, finito in maniera ottima dopo averlo condotto in maniera eccelsa mettendo in difficoltà qualunque squadra.