Elezioni, a Marano sarà sfida a tre. Dalla Vecchia e Zanandrea sfidano l”uscente” Guzzonato
A Marano Vicentino sarà corsa a tre per il ruolo di primo cittadino, con tutti gli aspiranti a “serrare” le fila in vista delle ormai prossime elezioni comunali di domenica 12 giugno. Trattandosi di comune sotto i 15 mila abitanti, si voterà in turno unico con elezione diretta e sarà proclamato sindaco colui o colei che otterrà il maggior numero di voti, senza alcun quorum di votanti richiesti e quindi con la maggioranza relativa a decretare il vincitore e la nuova composizione dell’assemblea dell’ente locale. Dopo lo spoglio delle schede legate ai referendum, già lunedì si saprà il nome di chi si insedierà in piazza Silva con la fascia tricolore indosso e, soprattutto, con il sorriso.
A presentarsi alla “sfida” che porterà 8.137 elettori maranesi – il dato è del 31/12/2021 – ad assegnare gli incarichi per comporre il nuovo Consiglio Comunale e inoltre designare chi indosserà la fascia tricolore per volontà della popolazione locale saranno Marco Guzzonato (sindaco uscente, Lista Marano Bene Comune), Vanna Dalla Vecchia (Noi di Marano) e Luca Zanandrea (Marano Domani).
Tutte e tre liste comprendono nomi di maranesi e simboli di ispirazione civica, ma è lecito parlare di formazioni e personalità in parte area centrosinistra a sostenere la candidatura di Guzzonato – in squadra si scorre anche l’ex sindaco Piera Moro tra gli altri – e lo stesso vale per la compagine opposta schierata a centrodestra, con l’appoggio del deputato maranese leghista Erik Pretto. Un “nome noto” della politica amministrativa locale per la candidatura di Zanandrea, che annovera nelle sue fila l’ex sindaco di Carrè Davide Mattei, da qualche anno residente a Marano Vicentino. Tutte e tre le liste stanno proponendo in questi giorni di maggio presentazioni al pubblico dei candidati e dei programmi elettorali. Saranno sette i seggi dove votare, spostati dalle scuole locali alla palestra De Marchi.
I CANDIDATI SINDACI A MARANO
Marco Guzzonato, laurea in Commercio Estero, ha compiuto 40 anni lo scorso dicembre e ricopre anche il ruolo di vicepresidente della Provincia di Vicenza. Nel 2017 è stato tra i più giovani sindaci neoeletti nel Vicentino, incarico che ha svolto da allora a tempo pieno, in aspettativa dall’impiego in un’azienda della grande distribuzione. Nel precedente mandato è stato assessore a Cultura, Sport e Istruzione e vicesindaco di Marano. La sua “squadra” è composta da 12 candidati consiglieri, 6 donne e 6 uomini, ecco la lista: Piera Moro, Elena Chiumenti, Elena De Marchi, Alessandra Cavedon, Elisa Strobbe e Iris Sherifi; Gaetano Angelo Bolfe, Francesco Silvestri, Renzo Grasselli , Gian Maria Michele Saccardo, Alessandro Peron e infine Filippo Fabris. Per approfondimenti sui candidati e programmi dettagliati sui temi di interesse comune l’invito è a visitare le pagine facebook e instagram dedicate alla lista Marano Bene Comune. Giovedì (dopodomani) alle 20.30 presso il Cinema Campana la presentazione ufficiale.
Vanna Dalla Vecchia, unica donna a concorrere nella tornata 2022, è mamma di due figli adulti e già nonna. Vive da sempre a Marano. A 64 anni sta per concludere l’esperienza di consigliere di minoranza nel mandato in corso. E’ imprenditrice artigiana con alle spalle la professione anche di fotografa. In passato presenza attiva nel sociale e nel volontariato, dal 2017 è entrata in sala consiliare in prima persona , impegnandosi nella vita amministrativa del paese in cui vive, e preparandosi alla scesa in campo della coalizione civica che l’ha scelta come rappresentante per le comunali 2022. A sostenerla un team di 12 persone composto per un terzo da donne: si tratta di Marta Zambon, Giulia Berto, Sara Cavedon, Elisabetta Piva. In quota “azzurra” invece Davide Pedroni, Alex Pietribiasi, Luca Segna, Emanuele Sartori, Marco Rivelli, Lorenzo Scanavin, Andrea Schizzarotto e Roberto Zambon. Tutto quello che c’è da sapere sulla lista “Noi di Marano” è liberamente consultabile sugli appositi canali sociali di facebook e instagram (cliccare).
Terzo “polo” con il 40enne Luca Zanandrea, attivista conosciuto in ambito locale per aver guidato in più occasioni istanze del Comitato “Quartiere Stazione”. Con il gruppo di sostegno alla candidatura si è dichiarato da subito fuori dalle dinamiche di partito e ideologiche. Dirigente d’azienda, è sposato e anche lui padre di due figli. In questa lista di proposte si annoverano cinque componenti di genere femminile, vale a dire Chiara Zaltron, Barbara Brogliato, Michela Perin, Claudia Manzardo, Serena Spinato, e otto uomini: Davide Mattei, Enzo Giradello, Diego Faccin, Davide Lucchin, Stefano Meneghini, Gianni Sterle e Gaetano De Longhi. Anche qui sono disponibili le pagine ufficiali su instagram e facebook dove raccogliere info utii su iniziative di presentazione, programmi e videoclip dei candidati.
Nella cittadina dell’Altovicentino da quasi 10 mila abitanti primi di maggio già “caldi” ben oltre il clima meteo estivo, in particolare riguardo all’indizione da parte di Luca Dal Molin, presidente dell’Acli locale da 6 anni e allo stesso tempo committente della campagna di lista a sostegno di Guzzonato, di un confronto aperto tra i candidati sindaci. Un dibattito in programma il prossimo 30 maggio con invitatati i tre contendenti ritenuto “turbato” alla base da un conflitto di interessi, accusa lanciata dal profilo sostenuto in area centrodestra. Salvo sorpresa dell’ultim’ora, quindi, saranno presenti solo in due alla serata, Guzzonato e Zanandrea: Dalla Vecchia ha declinato il microfono puntando il dito sull’incompatibilità di ruoli assunti da Dal Molin, che nella replica alla stampa locale a sua volta ha precisato sua posizione nota alla comunità visti i trascorsi come assessore e consigliere, la pluralità di idee all’interno del circolo, garantendo parità di trattamento per i candidati sindaco invitati al confronto. Contestata – anche qui da sponda Noi di Marano – anche la presenza dell’ex sindaco maranese Piera Moro tra i nominativi della lista Marano Bene Comune, in quanto presidente dell’associazione di volontariato locale “Marano Solidarietà“: lei stessa una volta chiamata in causa, ha precisato la sospensione dell’incarico già comunicata ai soci in precedenza e in attesa di ratifica da parte dell’associazione stessa.