Il segugio antidroga fiuta l’hashish in Valletta: denuncia per una 15enne scledense
Rocky non si fa mettere al tappeto, nemmeno da 19 palline di hashish e tre pacchettini di marijuana. Anzi, il fido segugio dell’Unità Cinofila Antidroga ha fiutato il bersaglio domenica scorsa a Schio, nel corso della consueta attività di controllo dei parchi in Valletta e al Castello, e ha permesso l’individuazione di un gruppo di minori sospetti. Nelle tasche di un’adolescente di Schio, di appena 15 anni, sono stati rinvenute quantità di sostanze stupefacenti confezionate e pronte per lo spaccio al dettaglio, per un peso complessivo di 7,7 grammi (hashish) e 2,6 di “maria”. Acquistate a sua volta da alcuni immigrati, come ammesso dalla giovane.
I fatti sono avvenuti domenica pomeriggio, con la polizia locale impegnata in un servizio congiunto tra il consorzio Alto Vicentino e Nordest Vicentino, con il supporto dell’Unità Cinofila Antidroga così come disposto dall’amministrazione comunale di Schio. Nel corso dell’ispezione dei parchi Castello e Valletta, il pastore tedesco ha individuato dei minorenni sospetti grazie al suo olfatto allenato. Una volta avvicinati dagli agenti, in particolare una ragazza si è dimostrata particolarmente agitata. E infatti dalla tasca del suo giubbotto è saltato fuori un sacchetto di plastica con all’interno le sostanze stupefacenti accuratamente suddivise.
A nulla sono valsi, contro il naso da segugio di Rocky, le buste di plastica chiuse ermeticamente e infilate una dentro l’altra. La ragazza fermata ha poi ammesso di aver acquistato la merce da giovani immigrati per un importo complessivo di 160 euro. Le indagini proseguono, mentre la 15enne non è stata tratta in arresto in ragione della giovane età, ma non è sfuggita alla denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia.