Stefania Craxi eletta presidente della Commissione Esteri del Senato
Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia, è stata eletta presidente della commissione Esteri del Senato con 12 voti a favore; l’altro candidato, Ettore Licheri del M5s, è rimasto fermo a 9 voti. La maggioranza parlamentare si è divisa, com’era già accaduto durante il vertice dei capigruppo di palazzo Madama, svoltosi ieri sera. Fonti di palazzo Madama riferiscono che alla votazione c’è stato un unico astenuto: Pier Ferdinando Casini.
“Non ho mai fatto una questione di incarichi. Sono onorata di questa scelta della commissione Esteri. La prima cosa che mi sento di dire è che la politica estera di un grande Paese non deve essere un argomento che divide maggioranza e opposizione soprattutto in un momento così delicato della storia del mondo, quindi lavoreremo insieme”, ha commentato Stefania Craxi. “Bisogna immediatamente dare dei segnali chiari: c’è una guerra in corso, bisogna usare la durezza necessaria per condurre a un dialogo, la commissione darà segnali in questo senso”.
“Voglio rivolgere un ringraziamento particolare al mio Presidente, Anna Maria Berini, a cui ascrivere il merito di questa mia elezione, a Forza Italia, da sempre baluardo dei valori atlantici, nelle persone di Antonio Tajani e di Silvio Berlusconi ed a tutte le forze di centrodestra che ancora una volta dimostrano che sulle grandi questioni di fondo trovano sempre le ragioni della loro unità”, ha concluso Stefania Craxi.
Convocato un consiglio nazionale straordinario del M5s dopo l’elezione di Stefania Craxi a presidente della Commissione Esteri del Senato. A quanto si apprende lo avrebbe convocato lo stesso Giuseppe Conte per capire le dinamiche che hanno portato il Movimento a perdere la presidenza della commissione.