Presi i complici della rapina al Prix di Thiene. Due denunce, una per un minore della zona
Si è chiuso il cerchio intorno alla rapina del 23 febbraio scorso ai danni del punto vendita del marchio Prix Quality di Thiene, in viale Europa. Grazie ad un attento confronto tra il filmato di videosorveglianza di quel giorno e le sembianze dei componenti di un gruppo di ragazzi della zona che si ritrovano spesso nelle vicinanze, i carabinieri della compagnia thienese sarebbero giunti a riconoscere un paio di complici riusciti a sfuggire alla cattura in quell’occasione.
Da ricordare che nel corso della fuga, uno dei rapinatori oltre alla sottrazione degli articoli in vendita sugli scaffali tentò di colpire con un pugno al volto un addetto alla sicurezza e vigilanza interna. Un 20enne di origini marocchine, residente in una località altovicentina, fu subito arrestato e riconosciuto, mentre altri due riuscirono a dileguarsi. Adesso anche un minore risulta imputato per gli stessi reati commessi dal complice ed amico.
Il terzetto di giovani malfattori entrò in azione all’orario di chiusura del Prix, in un mercoledì sera, asportando generi alimentari vari e oggetti di diverso valore per varie decine di euro. Una volta giunti alle casse i tre si sarebbero dati alla fuga, trovando di fronte l‘addetto al l’antitaccheggio che ha tentato di bloccare uno dei “protagonisti” del fatto illecito. Attimi concitati, con quest’ultimo a sferrare un pugno non andato a segno, un’aggressione senza conseguenze almeno, il tutto secondo la versione fornita dal dipendente del supermercato ai carabinieri, e confermata dai testimoni presenti.
I militari giunti in pochi minuti erano riusciti invece a fermare il 20enne risultato essere un cittadino marocchino di “seconda generazione”, partendo da lui e dalle testimonianze di clienti e addetti per individuare i complici del raid, oltre a recuperare subito la refurtiva gettata a terra. Il caso ha voluto che nello stesso pomeriggio una pattuglia dell’Arma in servizio a Thiene avesse controllato e identificato i componenti di una comitiva di minorenni che stazionano nelle vicinanze, in un’area verde a rischio spaccio di droga già da tempo tenuta sotto stretta osservazione dalle forze dell’ordine.
Proprio tra loro, alla luce delle indagini successive, si “nascondevano” in realtà i due giovani rapinatori, tutti sotto i 20 anni. Gente che frequenta l’area Sud di Thiene e in particolari la zona. Allora due su tre erano sfuggiti allora alla cattura immediata, ma a breve saranno ora costretti a difendersi della accuse di tentato furto aggravato in concorso.