Vaiolo delle scimmie, quarto caso in Italia. Si muove l’OMS
Il quarto caso di vaiolo delle scimmie arriva dalla Toscana. Ad Arezzo, all’ospedale San Donato, è ricoverato un 32enne nel reparto di Malattie Infettive. Secondo una nota diffusa dallo stesso ospedale “l’uomo è rientrato il 15 maggio da una vacanza alle isole Canarie ed è risultato positivo alla malattia. E’ il secondo contagio per un contagio di rientro dall’arcipelago spagnolo. E l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato fa sapere che “nel Lazio ci sono 15 persone in isolamento mentre i casi restano tre e si tratta di tre persone ricoverate allo Spallanzani in buone condizioni cliniche”.
Intanto l’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede un aumento dei casi del vaiolo delle scimmie, ed estende il monitoraggio della malattia anche ad altri paesi, oltre quelli già colpiti. In una nota epidemiologica, l’Oms scrive: “La situazione si sta evolvendo in modo tale che l’Oms ritiene che ci saranno più casi di vaiolo delle scimmie da identificare poiché la sorveglianza verrà estesa ai paesi che non sono endemici. Le informazioni attuali indicano che che sono piu’ a rischio di contagio coloro che hanno uno stretto contatto fisico con gli infetti sintomatici”.
La situazione preoccupa anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che dichiara: “i focolai di vaiolo delle scimmie sono qualcosa di cui tutti dovrebbero essere preoccupati”. Queste le parole dell’inquilino della Casa Bianca prima di partire pe il Giappone. Biden ha inoltre assicurato che le autorità sanitarie statunitensi stanno lavorando per capire come fronteggiare una possibile epidemia, dai farmaci fino ad arrivare al vaccino.