Ucraina, stallo sul petrolio: oggi si decide. Truppe russe a Severodonetsk. Lavrov: “Donbass priorità assoluta”
L’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue Josep Borrell fa sapere che entro oggi pomeriggio verrà raggiunto un accordo sul prossimo pacchetto di sanzioni, compresa un’intesa sul divieto di acquisto di petrolio russo. Gli ambasciatori dei paesi Ue si riuniscono in mattinata per un ultimo tentativo di trovare l’accordo sull’embargo al greggio di Mosca, prima dell’avvio nel pomeriggio dei lavori del Consiglio europeo straordinario. Ieri nuova fumata nera per il no del premier Orban, nonostante l’esenzione per l’oleodotto che porta greggio all’Ungheria.
Al lavoro intanto le diplomazie. Dopo l’invito al “dialogo” arrivato dal presidente turco Tayyip Erdogan, il portavoce di Volodymyr Zelensky rende noto che “il presidente ucraino valuterà la proposta per tenere colloqui telefonici a tre con i leader di Russia e Turchia Vladimir Putin e Tayyip Erdogan, se il presidente della Federazione Russa è pronto a partecipare”. Mentre il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov fa sapere sapere che “le porte per la ripresa del dialogo con l’Occidente non sono chiuse”.
L’offensiva russa in Ucraina prosegue nell’Est del Paese, villaggio dopo villaggio. Le truppe di Mosca sono entrate nella periferia nordorientale e sudorientale di Severodonetsk. La città è stata bombardata dall’aviazione militare. “La nostra priorità assoluta è la liberazione delle regioni di Donetsk e Lugansk” dice Lavrov aprendo di fatto la strada ai referendum per l’annessione alla Russia delle regioni ucraine occupate da Mosca, soprattutto nel Donbass: “Saranno i cittadini a decidere il futuro delle zone liberate”.
Ieri il presidente ucraino, Voldymyr Zelensky, si è recato nella regione di Kharkiv per visitare le postazioni delle truppe. Secondo le autorità locali, 2.229 abitazioni sono state distrutte e il 31% della regione è occupato. “Provo un orgoglio sconfinato per i nostri difensori – ha scritto su Telegram postando foto dell’incontro -, ogni giorno, rischiando la vita, combattono per la libertà dell’Ucraina. Grazie a ciascuno di voi per il vostro servizio”. In serata Zelensky ha annunciato anche la rimozione del capo della sicurezza ucraina a Kharkiv, in quanto a suo avviso “non ha lavorato per la difesa della città”.