Sabato di cortei. Città blindate, da Roma a Milano a Palermo
Tanti i cortei in programma, in contemporanea e di segno opposto, dalla sinistra all’estrema destra, da Roma a Milano, da Brescia a Palermo. Nella capitale sono previsti tremila agenti, metal detector, due cerchi concentrici di controlli. Queste misure per fronteggiare due cortei e tre sit-in, di sinistra e di estrema destra. Il maggiore si annuncia quello organizzato dall’Associazione partigiani (Anpi) contro razzismo e fascismo, ma in piazza saranno anche l’estrema sinistra, gli antagonisti, i ‘No-Vax’ e Fratelli d’Italia.
A Milano sono attesi Salvini a piazza Duomo ma anche gli antagonisti e CasaPound. Il sindaco Pd Giuseppe Sala teme “momenti di tensione”. Un sit-in antifascista è annunciato anche a Brescia, dove è bruciato un centro sociale. A Palermo dopo il pestaggio del capo locale di Forza Nuova (Fn) arriverà il leader Roberto Fiore, al quale centri sociali e Potere al Popolo opporranno la propria piazza.
Minniti sarà al Viminale, come il capo della Polizia Franco Gabrielli che ai questori ha ricordato quanto aveva già scritto nella circolare dello scorso 24 gennaio: “non potendosi escludere l’attuazione di iniziative… finalizzate a creare momenti di forte tensione tra gruppi ideologicamente contrapposti, ovvero disordini, danneggiamenti o turbative, si rende necessaria la massima intensificazione dei servizi a carattere preventivo”. Il Viminale fa sapere che non saranno fatti “sconti a nessuno, le forze di polizia interverranno per fermare l’illegalità in maniera tempestiva”.