Tragedia sul Monte Gusela, perde la vita alpinista thienese di 48 anni
Doveva essere una giornata all’insegna dello sport per poter godere delle meravigliose vette presenti sulle Dolomiti, ma in un attimo la serenità è stata spazzata via da una tragedia che lascia tanto sgomento nel comune di Thiene, dove risiedeva il 48enne Giordano Pertile, deceduto durante l’arrampicata a Gusela del Nuvolau sulla via Dallago. L’allarme è scattato alle 11.40 di oggi, domenica 5 giugno, quando il Suem è stato contattato dalla compagna di cordata dello sfortunato alpinista.
La richiesta di aiuto avvisava dell’incidente mentre un gruppo di due persone era intento a scalare via Dallago sul Monte Gusela nel Giau, tra San Vito di Cadore e Colle Santa Lucia nel bellunese. Inviato sul posto un elicottero Pelikan 2 con a bordo due soccorritori della guardia di finanza di Cortina d’Ampezzo. Una volta giunti sul luogo della tragedia non è rimasto che constatare il decesso del 48enne di Thiene, esperto scalatore, per le gravi lesioni riportate nella caduta. Calato con il verricello, uno dei due soccorritori ha provveduto al recupero della salma e successivamente della compagna di cordata, rimasta illesa, successivamente trasportati al Passo Giau, dove era presente anche un squadra del soccorso alpino di Cortina e dove è stato fatto arrivare il carro funebre.
Secondo quanto raccontato dalla compagna di cordata e da una prima ricostruzione dei fatti, l’alpinista si trovava in testa alla cordata, sopra il terzo tiro quando è volato giù. Per motivi in fase di accertamento, l’uomo è precipitato una quarantina di metri superando la compagna di cordata, ferma in sosta e fermandosi legato alla corda, dopo aver sbattuto sulla roccia con conseguenti traumi fatali.