Rilancio del territorio, pronti nuovi progetti per oltre 7 milioni di euro
E’ un territorio ricco dal punto di vista attrattivo, Valli del Pasubio si sta preparando per una nuova fase che prevede ingenti investimenti sia per lo sviluppo del turismo che per le infrastrutture locali. I tanti bandi ministeriali uniti ai fondi del Pnrr messi a disposizione per la ripresa dell’economia hanno spinto l’amministrazione ad avviare nuovi progetti per ridare lustro al paese. Dai borghi storici, alla rigenerazione urbana, dall’aiuto agli anziani al piano strategico di vasta area, in quattro punti è racchiuso un ambizioso progetto che prevede oltre 7 milioni di euro di investimenti.
Il bando “borghi storici” finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero della Cultura, permetterà la rigenerazione culturale di luoghi abbandonati o in degrado. Il progetto presentato riguarderà le frazioni di Staro e Sant’Antonio con interventi di adeguamento degli edifici pubblici per l’aumento dell’attrattività turistica anche con la creazione di nuovi infopoint, oltre alla valorizzazione di arti e mestieri antichi, senza dimenticare il presepe di Bariola. Completa questo progetto la sistemazione del collegamento ciclo-turistico tra le due frazioni. L’importo complessivo previsto è 1,6 milioni di euro.
Il “Bando rigenerazione urbana” finanziato dal Ministero dell’Interno, Economia e delle
Infrastrutture, per la manutenzione e riuso funzionale di strutture edilizie pubbliche esistenti vede la collaborazione con l’ente Unione Montana Pasubio Alto Vicentino, che ha fatto da capofila nella presentazione del progetto, redatto assieme a Recoaro Terme e Torrebelvicino. Per tale progetto è stato chiesto un finanziamento di 1,8 milioni di euro per la sistemazione della vecchia casa comunale con l’obbiettivo di ospitare uno spazio polifunzionale da dedicare a giovani e associazioni.
Richiesti 500mila euro per il “Sostegno alle persone vulnerabili ed agli anziani”, il progetto prevede lavori su di una struttura della parrocchia di Valli del Pasubio con adeguamento dello stabile e creazione di mini appartamenti per anziani autosufficienti, grazie ai fondi del Pnrr. Infine il “Piano strategico di area vasta” che prevede un progetto predisposto da Valli del Pasubio, insieme ai comuni di confine Crespadoro, Posina e Recoaro ed ai comuni contermini (Altissimo, Schio, Torrebelvicino e Valdagno) che utilizzerà i Fondi Comuni di Confine “di area vasta” per un importo complessivo di 12 milioni di euro di cui 3 milioni di euro spendibili sul territorio di Valli del Pasubio.
Sono previste anche opere di miglioria per il potenziamento della mobilità ciclo-pedonale con l’allargamento di alcuni tratti della Via dell’Acqua, la creazione di alcuni tratti sospesi e piccoli ponticelli, la realizzazione di un chiosco, la posa in opera di parapetti e di segnaletica. Verranno sistemate aree da destinare a parcheggio in località Pian delle Fugazze, nell’area a ridosso del confine con la provincia autonoma di Trento e la sistemazione della Colonia Alpina con riqualificazione dell’area circostante. Per questo intervento il comune di Schio, proprietario dell’immobile, integrerà il finanziamento con propri fondi per ulteriori 350mila euro. Verranno potenziati i servizi sociosanitari mediante la realizzazione di un centro per anziani nella frazione di Staro con centrale a biomassa per il teleriscaldamento. Per questo intervento, è previsto l’acquisto e la riconversione dell’ex Albergo Alpino in centro per anziani autosufficienti con circa 30 camere, realizzando anche una centrale a biomassa di riscaldamento con possibilità di teleriscaldamento di altri edifici pubblici circostanti.
“Abbiamo lavorato duramente per mesi a realizzare queste progettazioni – conclude il sindaco Carlo Bettanin – non possiamo che ringraziare tutti quelli che hanno collaborato attivamente in questo processo: membri dell’amministrazione, uffici comunali, associazioni del paese e semplici simpatizzanti, che con grande entusiasmo hanno raccolto la sfida di progettazioni complesse per attrarre risorse fondamentali per il rilancio del nostro territorio. Lasciamo comunque in eredità al futuro progetti concreti, che potranno essere realizzati a prescindere dal PNRR anche in futuro”.
“La necessità di essere pronti con progetti spendibili – ha detto l’assessore al Turismo Federico Pozzer – ci ha spinti a lavorare e preparare in anticipo progetti e idee per lo sviluppo del nostro territorio non solo come comune ma anche come area di appartenenza”.