Militare Usa aggredisce due poliziotti a Vicenza: fermato con il taser e arrestato. Sospesa la licenza al locale
Un militare americano ubriaco è stato fermato grazie all’utilizzo del taser e arrestato a Vicenza la scorsa notte dopo che aveva aggredito e ferito due poliziotti, rifiutandosi di sottoporsi ad un normale controllo.
R.C.O., 19enne in forza alla caserma Ederle, aveva dato in escandescenze nel locale Loft Nu Club in via Zamenhof opponendo violenta resistenza al vasto controllo in corso nel locale. Sul posto erano infatti presenti sia gli agenti della polizia di Stato, che i carabinieri (del comando provinciale, della Setaf del Nucleo Anti Sofisticazioni e di quello a Tutela del Lavoro), la guardia di finanza e la polizia locale. A supporto di militari ed agenti c’erano anche vigili del fuoco e la Military Police statunitense.
Durante le operazioni di identificazione il giovane ha iniziato ad agitarsi con violenza nei confronti delle forze dell’ordine, tanto che un agente del reparto Prevenzione del crimine della Polizia è rimasto ferito ed è stato medicato dai sanitari del Pronto Soccorso di Vicenza e giudicato guaribile in cinque giorni: i poliziotti non hanno avuto altre alternative che utilizzare il taser in dotazione allo scopo di fermare l’azione violenta dell’individuo.
Reso innocuo dall’arma ad impulsi elettrici, il 19enne è stato arrestato per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Al momento è sotto osservazione all’ospedale di Vicenza in attesa della udienza di convalida che si terrà oggi al Tribunale.
Sospesa la licenza al locale The Loft
Il questore di Vicenza Paolo Sartori ha disposto la sospensione della licenza e la contestuale, immediata chiusura della discoteca “The Loft”. Il provvedimento del Questore, che avrà una durata di 15 giorni, è conseguente alle gravi problematiche di ordine e sicurezza pubblica che si sono venute a creare negli ultimi tempi, culminate, nella nottata appena trascorsa, con l’accertamento, da parte dei Vigili del Fuoco e delle Forze di Polizia, di numerose violazioni delle norme che regolano la sicurezza delle persone e, soprattutto, con un gravissimo episodio di violenza contro un agente di Polizia durante uno specifico servizio interforze disposto con ordinanza dal Questore.
L’aggressione ed il ferimento dell’agente sono stati commessi da R. C. O., di anni 19, militare di stanza alla Caserma Ederle, che si era sin da subito rifiutato di sottoporsi al controllo opponendo una violenta resistenza, che solo a seguito dell’utilizzo del taser era stato possibile arginare, in modo di consentirne l’arresto.
Il locale era già stato teatro, lo scorso mese di maggio, di una violenta rissa che aveva coinvolto una trentina circa di persone, alcune delle quali pregiudicate, nel corso della quale una ragazza era rimasta ferita al volto e che solo grazie all’intervento in forze di Polizia e Carabinieri era stato possibile sedare.
La valutazione di tutta una serie di dati relativi agli interventi pregressi effettuati, negli ultimi tempi, da tutte le forze di Polizia, hanno determinato l’odierna decisione del Questore, il quale ha disposto la sospensione della licenza. Un provvedimento finalizzato a far sì che venga interrotta una situazione gravemente compromissoria per l’ordine e la sicurezza pubblica, e ciò a prescindere da ruolo ed eventuali responsabilità in capo ai gestori, in quanto tale provvedimento, per la sua natura giuridica, non è destinato a sanzionare il loro comportamento.
Il Questore Sartori, inoltre, ha inoltre disposto l’emissione, nei confronti del responsabile del ferimento del poliziotto, un decreto di divieto di accesso agli esercizi pubblici, vietandogli di accedere ai bar ed ai locali notturni di Vicenza per 2 anni.
“Ancora una volta un gravissimo episodio di aggressione e di violenza ai danni di un agente di Polizia durante un servizio di controlli nei locali pubblici cittadini. Ancora una volta i fatti che si sono verificati la scorsa notte in un Locale pubblico cittadino sono stati di una gravità inaccettabile – ha evidenziato il Questore Sartori –. Le mie determinazioni odierne, pertanto, hanno lo scopo di porre argine ad una problematica peraltro già emersa nel recente passato, che ha creato non poche criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, tanto da spingere diversi abitanti della zona a formalizzare alle autorità le proprie accorate preoccupazioni”.